Vinitaly in Cina, continua il viaggio del vino italiano nel mondo

Per vedere Vinitaly Special Edition in Italia bisognerà – ahimè – attendere l’autunno, ma intanto, qualcosa, nel mondo, si muove. Terminerà domani, martedì 6 aprile, il fuorisalone di Vinitaly in Cina, in scena presso l’Intercontinental Hotel di Chengdu. Un evento che vuole raccontare e promuovere il vino italiano nel paese del Dragone, mercato che cattura sempre di più l’interesse delle aziende della nostra penisola. 63 le cantine presenti, insieme a 4 consorzi – tra cui il Consorzio Vino Chianti – e ben 700 etichette.

Vinitaly in Cina, un evento per il b2b

Il fuorisalone di Chengdu si presenta come un evento b2b, rivolto, cioè, a operatori ed esperti del settore. “L’obiettivo dell’iniziativa- sottolinea una nota di Veronafiere – è accompagnare e supportare le aziende italiane, facendo scoprire a importatori, distributori e canale horeca cinesi la varietà e l’eccellenza del vino made in Italy“.

Vinitaly in Cina
Vinitaly in Cina – foto archivio 2019

“Vinitaly è un brand di riferimento internazionale per il vino italiano – spiega Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere –. Dal 1998 contribuiamo con eventi b2b e educational alla promozione del nostro prodotto in Asia, favorendone la conoscenza, insieme a quella del lifestyle che caratterizza l’Italia nel mondo”.

Una tappa, quella cinese, che fa parte di un grande viaggio organizzato da Veronafiere. Prima di Chengdu, il vino italiano si è fermato in Russia. La roadmap 2021 farà poi rotta verso il Brasile.

Vinitaly in Cina
Vinitaly in Cina – foto archivio 2019

Programma Vinitaly in Cina, tra degustazioni e masterclass

Ben 10 le masterclass in programma con, tra gli invitati, un ospite speciale. si tratta della Master of Wine Fongyee Walker. 

“Come da tradizione – commenta Gianpaolo Brunodirettore di ICE Pechino, a fianco di Vinitaly a Chengdu –, in primavera si riuniscono a Chengdu i più importanti professionisti del mondo del vino della Cina. E in questa occasione, siamo onorati di avere con noi Fongyee Walker che discuterà sul tema “The Elegance of Italian Whites: an exploration of the lighter side of Italian wines”. Si tratta della prima volta che un Master of Wine partecipa ufficialmente a una masterclass non legata a un brand, ma all’Italia”.

Oltre agli incontri b2b che sfruttano anche le potenzialità digitali offerte dalla mini-app WeChat, protagonista del fuorisalone resta la formazione. La nota di Veronafiere ricordi la collaborazione con le due più importanti scuole di educazione al vino in Cina: Grapea e Dragon Phoenix.

Tra le masterclass in programma, da non dimenticare anche quella sui vini naturali. Si tratta della prima volta di un tema del genere a Chengdu. La masterclass è realizzata in partnership con alcuni importanti produttori di cinesi come Silver Heights e con Ziran, l’associazione più influente di importatori cinesi specializzati in questo settore.

Vinitaly in Cina
Vinitaly in Cina – foto archivio 2019

Export vino italiano in Cina, boom tra dicembre e gennaio 2021

Dopo la frenata causa Covid-19 – la Cina, lo sappiamo bene, è stato il primo Paese a dover fare i conti con il virus – il mercato cinese si è rimesso in moto. La nota di Veronafiere riporta alcuni dati. Secondo l’analisi dell’osservatorio Vinitaly-Nomisma Wine Monitor su base dogane, tra dicembre e gennaio, l’import di vino italiano dalla Cina ha registrato un boom di crescita. Oltre il 62% rispetto al bimestre precedente. Un incremento ancor più significativo se si considera come, nello stesso periodo, la domanda globale cinese di vino abbia fatto segnare un ulteriore trend negativo (-5,6%).

Da non dimenticare inoltre, che l’export italiano in Cina nel 2020 ha superato i 100 milioni di euro, con una quota del 6,3%. Le possibilità di crescere ci sono tutte.

Gli altri appuntamenti targati Vinitaly in Cina nel 2021

Il viaggio di Vinitaly e del vino italiano in Cina non termina di certo qua. Lo ricorda ancora Giovanni Mantovani. “Quello di Chengdu è soltanto il primo degli appuntamenti di Vinitaly 2021 in Cina. A giugno, infatti, saremo nei nuovi spazi espositivi dello Shenzhen World Exhibition & Convention Center per Wine To Asia. E poi ancora a Pechino, Qingdao e Chongqing, a settembre, per la quarta edizione del Vinitaly China Roadshow. Si tratta di tappe che vanno ad inserirsi nel quadro di una più ampia roadmap globale 2021 che comprende OperaWine con Wine Spectator a giugno, Wine South America in Brasile a settembre e Vinitaly Special Edition in ottobre, a Verona”.


Related Posts

Ultimi Articoli