Il 2022 parte in salita per i vini e gli spumanti in Italia. Un risultato messo a confronto con lo stesso periodo nel 2021.
A partire da maggio di quest’anno ci si sarebbe aspettato per i vini e gli spumanti un riallineamento dei trend con il 2021 e di conseguenza un recupero rispetto al primo quadrimestre scorso. Tuttavia, lo scoppio del conflitto tra Russia e Ucraina e l’aumento dell’inflazione vanno a ridisegnare l’intero scenario del mercato di Vini e Spumanti.
L’ analisi di mercato Vini e Spumanti.
Focalizzando l’analisi sui prezzi di Vini e Spumanti disponibili a scaffale nei primi mesi del 2022, non si osservano particolari movimenti verso l’alto. Ma è di opinione comune che una risalita dei prezzi sarà inevitabile. La vera domanda in questo contesto è legata a quando e quanto l’inflazione attesa per questi prodotti influenzerà i volumi di vendita e di conseguenza la performance finale del mercato nel 2022. Per rispondere a questa domanda è giusto considerare cosa negli ultimi due anni passati ha influenzato di più questo mercato.
- Canale online: il fenomeno e-commerce che nel 2020 ha raggiunto risultati da record ad oggi si mantiene in perfetto equilibrio, vedendo all’interno di aziende più o meno strutturate anche crescere le i professionisti con competenze digital.
- L’innovazione: rinnovare un brand, un prodotto e costruire una nuova immagine attorno rappresenta uno slancio in più per il settore enologico. Basti pensare al Prosecco Doc Rosè, che ha raggiunto nel 2021 risultati degni di nota.
L’aumento dei prezzi di vendita:
Considerano le prime 15 settimane del 2022, e facendo un confronto a parità di scenario con l’anno precedente, è possibile notare una tenuta del trend negativo dei primi due mesi sia a valore sia a volume. Pertanto le conseguenze sulle vendite degli aumenti di prezzo probabilmente andranno ad inasprire una risultano già negativo, che molto probabilmente non riuscirà a migliorare nel corso dell’anno.
