A Stradella, in un contesto unico nel cuore dell’Oltrepò Pavese, si trova Ristorante Villa Naj: una dimora storica che fa sentire lo chef Dario Fisichella «quasi a casa».
«Per quanto riguarda la cucina sto cercando di portare qui le mie radici, ma lasciando sempre vivo questo territorio anche attraverso il vino. Infatti, la nostra cantina offre almeno 120 etichette dell’Oltrepò: i vini di qui sono buonissimi e vogliamo valorizzarli», spiega lo chef.
Ma non solo, in questo contesto è nata anche l’associazione “Tavole Oltrepò”, che raggruppa tutte le realtà più identificative del territorio. Il sommelier di Villa Naj Luca Giuliano Salvigni, ottimo selezionatore di piccole e micro-cantine, ci ha parlato del rapporto del ristorante con l’associazione.
«Noi abbiamo scelto la bollicina metodo classico dell’Associazione, a base pinot nero che è il vitigno principe della zona, come identificativa del territorio. La abbiamo nella nostra carta dei vini – spiega il sommelier -. Inoltre, tra aprile e maggio ci sarà anche un evento insieme a produttori, con selezione di vini dell’Oltrepò ai quali abbineremo il cibo».
La storia di Villa Naj
La famiglia Naj Oleari fece costruire la villa che ospita il ristorante nei primi anni del Novecento.
La villa, situata al centro di un parco vicino allo stabilimento tessile fondato dal padre Riccardo, venne poi donata al comune di Magenta che la usò prima come biblioteca e poi come sede della pro loco. Oggi, però, la torre di Villa Naj Oleari funge anche da torre rondonaia: infatti, in alcuni mesi, i rondoni sono utili nel combattere insetti e zanzare.
Il ristorante Villa Naj
Nel cuore dell’Oltrepò Pavese, passando dal piccolo cancello, quasi nascosto, si entra a contatto con una realtà unica nel suo contesto: un parco vincolato da qualsiasi modifica, risalente alla prima metà dell’Ottocento, tra grotte, grandi alberi, profumi e luci vi avvolgerà nell’immediato. L’entrata minimalista introduce in una villa ottocentesca, nelle cui vecchie cantine si trova una sala moderna a dispetto dei bei soffitti a volte di mattoni.
Il ristorante è situato all’interno delle ex cantine di Villa Naj Savina, dove lo chef Dario Fisichella aggiorna periodicamente il menù all’insegna della freschezza, dell’eccellenza e della stagionalità della materia prima.
In un ambiente di raffinata eleganza, la cucina esalta le ottime materie prime locali, senza per questo rinunciare a slanci creativi.
La carta dei vini, con oltre 500 etichette, spazia dal territorio fino agli angoli remoti del pianeta, in una ricerca e un’attenzione meticolosa per creare abbinamenti innovativi, sorprendenti e mai banali.