Vendemmia umbra 2020: buone le aspettative
Una produzione in linea con quella dell’anno 2019 per le uve a bacca bianca e un calo della produzione 15-20% per le uve a bacca rossa, dovuto prevalentemente ad attacchi tardivi di Oidio.
Così Niccolò Barberani, presidente della sezione vino dell’associazione umbra, in relazione all’andamento della vendemmia: “Sul piano climatico e vegetativo si preannuncia interessante con una raccolta abbondante e anche anticipata”.
C’è però in ballo, in questa vendemmia, per Confagricoltura anche la questione aperta della “scarsitĂ di manodopera per le aziende”, con gli stagionali che non possono muoversi dai paesi d’origine per le misure anti Covid, e quella di un’altra difficoltĂ che si aggiunge: gli agricoltori infatti – fa sapere anche il presidente Fabio Rossi – denunciano danni ingenti alle uve provocati dai cinghiali.
L’emergenza sanitaria data dalla presenza del Covid-19 ha provocato, afferma Barberani, “grandi perturbazioni anche sui mercati nazionali e internazionali che si rifletteranno purtroppo sui prezzi delle uve e dei vini”. “Alla luce di questo – aggiunge – possiamo trasformare un momento di difficoltĂ in una grande opportunitĂ di rilancio del brand Umbria. Confagricoltura si impegnerĂ in un progetto regionale come garante per unire tutte le identitĂ territoriali e valorizzare le eccellenze della regione”.