Arrivano i dati della vendemmia in Francia: calo e ritardo nella raccolta
Dopo le previsioni vendemmiali in Italia (differenziate tra Nord, Centro e Sud) arrivano anche le prime previsioni della vendemmia in Francia, rese note dal Ministero dell’Agricoltura francese.
Come in Italia, anche la vendemmia francese fa registrare un calo sulla media degli ultimi 5 anni.
Calo più importante rispetto a quello italiano (che si assesta su un massimo del 10%) che andrà a vedere un calo tra il -19% e il -26%
Perchè la vendemmia francese registra questo calo così importante?
Intanto però è bene precisare che non si tratta di un’annata negativa da record, ben diversa quindi dalle drammatiche 1991 e 2017, quando le gelate avevano tranciato la produzione.
I motivi sono diversi. Intanto le gelate primaverile, che hanno duramente colpito le produzioni.
Il periodo estivo ha poi portato diverse malattie, a causa delle intense piogge che si sono verificate tra giugno e luglio: tanta peronospora sui grappoli di Champagne, cos’ come in Alsazia, colpito anche oidio.
Stessa situazione in Beaujolais, Valle della Loira, Charentes e Sud-Ovest, dove si riscontrano anche casi di marciume nero.
Le stime si assesteranno tra 32,6 e 35,6 milioni di ettolitri nel 2021, ovvero un livello da 24 a 30% inferiore a quella del 2020.
I tempi della vendemmia in Francia
La prima vendemmia è iniziata appena una settimana fa, il 5 agosto per la precisione: la zona interessata è quella dell’Aude.
In tutta la regione, così come in Italia, si registra un ritardo generale di diversi giorni: in Alsazia la fioritura a metà giugno è arrivata con un mese in ritardo rispetto al 2020, e in Linguadoca in questa fase il ciclo vegetativo è in ritardo di almeno una settimana.