Vendemmia 2022 in Abruzzo? Un’annata felice per i bianchi

È giunto il momento di tirare le fila della vendemmia 2022 in Abruzzo. Un’annata in cui, tra i grandi protagonisti, troviamo i vini bianchi abruzzesi che saranno caratterizzati da una buona freschezza e acidità. Soffre, invece, il Montepulciano. Ne parliamo con Riccardo Brighigna, enologo locale.

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La vendemmia 2022 in Abruzzo: l’impatto del clima

Tra i motivi del successo della vendemmia 2022 in Abruzzo c’entrano (anche) le condizioni climatiche e meteorologiche.

“Abruzzo? Isola felice nel 2022 grazie ad un andamento climatico più favorevole rispetto allo scorso anno – spiega ai microfoni de I Grandi Vini l’enologo locale Riccardo Brighigna -. I 50 millimetri di pioggia a luglio e gli altrettanti caduti nel mese di agosto, la primavera fresca e le escursioni termiche in fase di maturazione dell’uva ci fanno pensare a vini bianchi freschi, fruttati, con un’acidità ben sostenuta”.

In molti ricorderanno l’estate 2022 come una delle estati più siccitose di sempre– motivo che aveva portato le previsioni sulla vendemmia 2022 in Italia a parlare di annata difficile. Quello che è poi effettivamente successo in quasi tutto il Paese, trova, in parte, una felice eccezione in Abruzzo, dove un po’ di pioggia è caduta e ha aiutato le piante.

In più, merito ai produttori che hanno saputo portare interventi in vigna per la riuscita di una buona annata. “Ormai il cambiamento climatico è una realtà – continua Brighigna -. Ma grazie alle pratiche agronomiche siamo riusciti a limitare i danni frutto di eventuali stress idrici. Per chi non ha trattato anticipatamente, quest’anno l’umidità e le temperature hanno favorito qualche pressione di oidio ma nulla di preoccupante”.

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Vini abruzzesi, che annata sarà

Dopo aver visto come è andata la maturazione delle uve e la vendemmia in Abruzzo, passiamo a parlare dei risultati. Come saranno i vini abruzzesi annata 2022 e che cosa ci aspettiamo di trovare nel bicchiere?

Secondo Brighigna, quella che abbiamo di fronte è l’annata dei bianchi: “I vini bianchi abruzzesi quest’anno hanno una tendenza più positiva – spiega -.  Il Pecorino continua a riscuotere forte successo anche se necessita di essere rivalutato in termini di riposizionamento. Interesse anche per la Passerina e buona la crescita locale della Cococciola”. Diverso, invece, il discorso per i vini prodotti a partire dai vitigni rossi abruzzesi.

“Soffre purtroppo il Montepulciano – conclude Birghigna – che risente della regressione dei rossi sul mercato. In generale siamo fiduciosi per questa annata, dal punto di vista climatico ci siamo difesi bene”.

Migliori vini abruzzesi, riconoscimenti anche dall’estero

Le buone notizie che arrivano dalla vendemmia 2022 in Abruzzo sono (anche) frutto di una serie di buone pratiche in vigna come in cantina. Un lavoro corale, che ha portato la regione a riconoscimenti importanti nazionali e internazionali. Un esempio? La viticoltura e le cantine dell’Abruzzo hanno conquistato i winelovers locali ed esteri e l’Abruzzo è stata inserita tra le nomination per i Wine Star Award di Wine Enthusiast. È l’unica regione vinicola in Europa ad aver centrato questo traguardo.

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Che vini ci sono in Abruzzo?

Nell’intervista, Riccardo Brighigna ci ha parlato di Pecorino, Passerina e Montepulciano: celebri vitigni abruzzesi, che danno vita da altrettante ben note tipologie di vino della regione. Ma non finisce di certo qui. Ecco una veloce carrellata

  • Tra i vini abruzzesi famosi, lato bacca rossa, troviamo il Cerasuolo d’Abruzzo DOCe il Montepulciano d’Abruzzo DOC. Quest’ultimo, come si legge nel sito del Consorzio di Tutela ini d’Abruzzo, rappersenta da solo “oltre l’80% del totale dei vini a denominazione prodotti in Abruzzo. Ed è tra i primi tre vini DOC prodotti in Italia”.
  • C’è poi la DOC Abruzzo, che tutela e valorizza alcuni tra i principali vitigni autoctoni dell’Abruzzo. Stiamo parlando del Pecorino e della Passerina, tipologie che danno vita a vini freschi, fruttati ed eleganti.
  • Trebbiano d’Abruzzo DOC: è un vino bianco abruzzese dal colore giallo paglierino.
  • Villamagna DOC, vino rosso abruzzese prodotto nella provincia di Chieti.
  • Passando ai vini abruzzesi IGT, troviamo diverse tipologie prodotte nelle province della regione. Qualche esempio? IGT Terre di Chieti, IGT Colline Pescaresio IGT Colline Teatine, a cui si aggiungono altre etichette.
  • Tra i vini DOC Abruzzesi, ricordiamo, invece, come si legge ancora nel sito del Consorzio, il DOC Controguerra, il DOC Tullum o Terre Tollesie il DOC Ortona.
  • Vini abruzzesi DOCG? C’è il Montepulciano d’Abruzzo Colline Teramane DOCG, prodotto anche nella versione Riserva.

 

Intervista di Martina Ciliani

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