Vendemmia 2020, in Sicilia si registra un calo della produzione del 15%

La Sicilia registra -15% sulla produzione, ma non sono risultati alcuni problemi sulla qualità

Il clima in inverno e in primavera non è stato favorevole, si sono registrati fenomeni di siccità, a fine marzo le due settimane di freddo hanno rallentato il germogliamento. La fioritura è iniziata con 8 giorni di ritardo con una allegagione piuttosto irregolare determinando qualche fenomeno di acinellatura.

Giugno e luglio sono stati mesi caratterizzati da giornate calde e soleggiate con assenza di precipitazioni. A fine luglio, invece, alcune zone sono state interessate da precipitazioni con un conseguente abbassamento delle temperature che hanno fatto sì che si ristabilisse l’equilibrio idrico dei vigneti.

In generale in Sicilia non si sono registrati gravi problemi sulla qualità, solo un calo della produzione. La vendemmia è iniziata a fine luglio con le varietà precoci (Pinot grigio, Chardonnay base spumante) e sta proseguendo nel migliore dei modi tanto che i primi dati analitici dei mosti in fermentazione fanno ben sperare per i futuri vini, per i quali si prevede un’ottima annata soprattutto per i rossi con gradazioni medio-alte.

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