TuttoFood Milano: i dati dell’edizione 2023

TUTTOFOOD MILANO 2023 CHIUDE UN’EDIZIONE TRA LE PIÙ DINAMICHE E GUARDA AL 2025 CON UNA PIATTAFORMA ANCORA PIÙ STRATEGICA

  • Oltre 83 mila presenze, che riportano la manifestazione sui livelli pre-pandemia, delle quali il 20% estere da 132 Paesi
  • Migliaia gli appuntamenti d’affari organizzati grazie alla piattaforma di incontro fra domanda e offerta
  • Molto apprezzato da espositori e operatori il nuovo concept espositivo che riflette la logica della distribuzione organizzata, con le tre macroaree Fresco, Largo consumo confezionato e Surgelato-ittico
  • Oltre 150 eventi di elevato standing e grande riscontro sui media 

TuttoFood Milano 2023

“Si è chiusa una delle edizioni più partecipate dalla nascita di TUTTOFOOD, con oltre 83 mila presenze di visitatori professionali registrate, delle quali il 20% estere da 132 Paesi. Le delegazioni più numerose sono arrivate, nell’ordine, da Spagna, USA, Francia, Svizzera, Germania, Olanda, Cina, Romania, Polonia, Regno Unito, ma erano presenti delegazioni anche da tutti e 5 i continenti: dal Vietnam al Canada, dalle Isole Faeroe al Paraguay al Kazhakistan.

In quattro giorni di intensi scambi, migliaia gli incontri di affari organizzati grazie alla piattaforma di matching tra i brand e i buyer selezionati, anche con la collaborazione di ITA/ICE Agenzia. Numerosi anche i giornalisti ed influencer dei media italiani ed esteri, sia tradizionali sia innovativi.

Molto apprezzato tanto dagli espositori quanto dagli operatori, in particolare, il nuovo concept espositivo: le macroaree che riunivano per affinità di filiera i settori verticali, rispecchiando la logica della distribuzione – Fresco, Largo consumo confezionato e Surgelatoittico – hanno reso più semplice ed efficace l’esperienza di vista, faciltando l’esplorazione e la scoperta di nuovi brand e nuovi prodotti.

Nuovi prodotti che quest’anno sono stati più presenti che mai, con tantissima innovazione in termini di sostenibilità. Con packaging e processi, nuove ricettazioni che anticipano le tendenze e rispondono alle esigenze di consumo in crescita – dal plant-based al ricco in proteine – e di formati ad alto contenuto di servizio che rispondono alla richiesta di praticità degli stili di vita attuali.

L’innovazione sostenibile è stata celebrata anche dalla seconda edizione del Better Future Award in collaborazione con GDOweek e MarkUp, che ha visto oltre 50 candidature. Diversi quest’anno gli ex aequo tra i premiati, a conferma dell’elevata qualità complessiva dei prodotti presentati.” racconta la nota stampa degli organizzatori.

Dalla viva voce dei protagonisti

Un clima dinamico e ricco di opportunità confermato anche dai protagonisti del parterre espositivo. Tra gli espositori, segnala Claudio Rizzi, Direttore Marketing di Ferrarini, tra i leader nel settore salumi: “Siamo tornati a TUTTOFOOD dopo l’edizione del 2015 e abbiamo incontrato nuovi buyer da Est Europa, Australia e Hong Kong”.

Aggiunge Emanuela Teani, Senior Market Advisor di Innovation Norway, l’agenzia che ha promosso la collettiva norvegese: “Ci ha piacevolmente sorpresi l’incontro con un buyer dalla Corea del Sud che è venuto qui appositamente per incontrare noi. Oltre all’ittico, TUTTOFOOD ha rappresentato l’occasione per promuovere anche altri prodotti del territorio, come l’acquavite”.

Oltre alle collettive estere, quest’anno erano molto presenti anche i consorzi. “Per noi è la seconda volta a TUTTOFOOD e l’impressione è molto positiva. Buona la presenza internazionale, un aspetto importante per noi, che siamo qui proprio per incontrare la grande distribuzione straniera. Ci è piaciuta molto la nuova collocazione nel padiglione che riuniva tutti i consorzi insieme. Molto funzionale ed efficace”, conclude Elena Barbieri, Responsabile Eventi del Consorzio del Parmigiano Reggiano.  

Buyer

“Per quanto riguarda i buyer, in particolare esteri, anche in questa edizione le presenze si sono confermate di altissimo profilo. È il caso di Alaa Elwakil, General Manager International Sales di Alessandria in Egitto di Mansour Group, il secondo maggiore gruppo industriale privato del Medio Oriente, attivo in numerosi settori, tra i quali 160 supermercati con divrse insegne: “Qui troviamo sia prodotti da importare, sia sbocchi per i nostri prodotti, sia stimoli e idee per nuovi prodotti da realizzare o commercializzare. Il Medio Oriente è una realtà molto diversificata, dove accanto a un ampio mercato di massa con un limitato potere d’acquisto esistono ampie nicchie con grandi disponibilità, molto interessati a prodotti premium di origine italiana ed europea. Una grande opportunità commerciale per tutti”.

Un altro Paese che si è fatto notare tra le novità in crescita è l’Arabia Saudita. “Un aspetto che mi ha colpito è l’autenticità dei prodotti presentati, che ho trovato così marcata solo in questa fiera. Anche grazie a questo interesse ho organizzato fino a 20 incontri al giorno. È bello incontrare aziende d’eccellenza anche piccole, che hanno voglia di esportare venendo incontro alle specificità del nostro mercato”, afferma Wafi Issa di Food Choice Trading Co. (Arabia Saudita).” prosegue la nota stampa.

Per i mercati più consolidati, la chiave è la scoperta di nuovi prodotti. Conferma Mark Phillips di Central Market, insegna che conta 10 special food store in Texas:  “Ci ha molto soddisfatto la presenza di prodotti a base di tartufo, come un guacamole al tartufo. Il guacamole è un simbolo della cucina tex-mex e poterlo rinnovare è una grande opportunità di business. Oltre ai prodotti italiani, abbiamo scoperto proposte interessanti anche da Paesi come Grecia, Spagna e perfino Cina”.

Condivisione di conoscenze oltre che di business, on e offline

Grande riscontro anche per gli oltre 150 eventi, tra appuntamenti targati TUTTOFOOD e quelli organizzati dagli espositori. Particolarmente numerosi quest’anno gli show-cooking con grandi chef italiani e internazionali, organizzati in collaborazione con Ambasciatori del Gusto, APCI, Assitol e Federcarni.

In crescita l’attenzione verso la manifestazione anche sui social network, con più di 1.8 milioni di persone raggiunte, oltre 8,1 mila interazioni (sulle quattro piattaforme di riferimento: facebook, instagram, twitter e linkedIn) e oltre 800 mila visualizzazioni per le sole instagram stories. 

Grazie all’alleanza tra Fiera Milano e Fiere di Parma, da quest’anno Cibus e TUTTOFOOD danno vita a una piattaforma ancora più strategica, di dimensione europea, che supporterà in maniera ancora più efficace le aziende che intendono puntare sull’internazionalizzazione per far crescere il loro business.

Il prossimo appuntamento è a Parma dal 7 al 10 maggio 2024. L’appuntamento con la decima edizione di TUTTOFOOD è invece a fieramilano dal 5 all’8 maggio 2025.

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