Si chiamerà Universal Wine Museum il museo del vino più grande al mondo. Il progetto congiunto tra la Cité du Vin de Bordeaux e la Cina aprirà le porte al pubblico nel 2024 a Pechino.
L’Universal Wine Museum non vuole essere una replica della Cité du Vin de Bordeaux, il suo predecessore, ma uno spazio adattato alla cultura cinese e alle abitudini pubbliche.
Come sottolineato da Philippe Massol, direttore generale della Cité du Vin, “A Bordeaux, sebbene i nostri clienti provengano da tutto il mondo, gran parte di loro sono francesi e hanno una cultura del vino diversa da quella cinese”. Gli adeguamenti vedranno un museo meno “tecnico” nel suo approccio, pur mantenendo i suoi legami con la Cité du Vin de Bordeaux.

L’Universal Wine Museum.
L’ apertura a di Pechino è prevista per il 2024. Con un’area di 18.000 m², sarà il secondo museo del vino più grande del mondo. Si tratta di un progetto congiunto con il più grande museo del mondo nel suo genere, la Cité du Vin a Bordeaux . Il museo di Pechino non vuole essere una replica della Cité du Vin , ma deve essere adattato alla cultura cinese e alle usanze locali. Il design del museo si basa sulla sagoma della città di Saint-Émilion.
Secondo i piani, 3500 mq di spazio saranno utilizzati per mostre permanenti: “From vine to the wine”, “History of wine”, “Wine in the world”, “Wines & essences” e “The art of living wines”. Inoltre un’ampia sala è dedicata al commercio del vino, mentre i corsi di formazione si terranno in un’aula didattica da 450 posti.

L’obiettivo è quello di costituire un nuovo luogo che riunisce appassionati dilettanti della vite e del vino e un pubblico in cerca di apprendimento.
Situato nel sud-ovest di Pechino nel distretto di Fangshan, il progetto International Wine Village, il primo complesso ricreativo e di formazione sul tema del vino in Cina. Questo vuole rinforzare il legame che questo Paese mantiene con la Francia. L’obiettivo inoltre è quello di comprendere e apprezzare meglio questo terroir, sia dal punto di vista gastronomico che paesaggistico, al fine di preservare, sviluppare e promuovere questo terroir. Il progetto architettonico di accompagnamento cerca di creare un edificio emblematico che esplori la storia e si concentri sui valori del patrimonio, facendo eco alla natura.