Umbria: una terra verde tutta da scoprire e da assaggiare

Una cucina semplice, una tradizione enologica ampia, paesaggi, città e paesini incantevoli.

240420121744vinoUna regione, l’Umbria, definita il cuore verde d’Italia. Un verde, costituito per il 71% da colline, che la rende una zona particolarmente vocata per la produzione di olio e di vino. In Umbria, come un po’ in tutto il nostro Bel Paese, il vino, la gastronomia e i paesaggi mozzafiato da visitare almeno una volta nella vita, si incontrano e di vistarla non smetteresti mai.

Le sue 2 Docg, il Torgiano Rosso Riserva e il Sagrantino di Montefalco, e le sue 13 Doc, Torgiano Doc, Assisi Doc, Colli Perugini Doc, Todi Doc, Orvbieto Doc e Spoleto Doc, solo per citarne alcune, si sposano alla perfezione con i piatti tipici della tradizione gastronomica di questa incantate regione. Una cucina, quella umbra, dove la parola chiave è semplicità. Una semplicità, dovuta al fatto che la tradizione gastronomica della regione affonda le sue radici nel mondo contadino, ma che vanta una straordinaria genuinità: cose semplici, dunque, ma buone.

Leccornie, quelle umbre, che ben si abbinano con i pregiati vini prodotti in questa terra. Con i saporiti salumi dell’Umbria, atorta-al-testo-farcita-con-salumi-640x480ccompagnati in genere dalla famosa torta al testo o più semplicemente al pane umbro, si sposano alla perfezione i bianchi prodotti con l’uva Grechetto, autoctona della regione, e i vini rossi dei Colli Perugini o dei Colli Altotiberini. L’abbinamento nella torta al testo varia a seconda della farcitura: se la torta è condita con salumi e formaggi si predilige il vino rosso, se invece è cucinata con le verdure, meglio un bianco. I cereali, poi, elemento fondamentale della cucina umbra, utilizzati per la preparazione di quelle tante zuppe che fanno la tradizione gastronomica della regione, si accompagnano bene ai tanti vini bianchi prodotti qui, come il Torgiano Bianco, la Malvasia Bianca dei Colli Amerini e i bianchi di Orvieto. Anche i legumi, altro elemento base della cucina della regione, si abbinano perfettamente alla produzione enologica autoctonhd650x433_wma: la pasta con le fave e legumi è perfetta con il Grechetto, i fagioli con le codiche e la pasta al ragù umbro saranno invece ottimi se abbinati a vini rossi di media struttura. Per la carne si possono scegliere i rossi di Torgiano, i rossi dei Colli Amerini, di Montefalco e dei Colli del Trasimeno. La selvaggina, invece, ben si sposa con il Sagrantino di Montefalco e le riserve di Torgiano, o con i rossi robusti dei Colli del Trasimeno. Ad accompagnare i dolci, la produzione vinicola umbra offre il Vin Santo e il Sagrantino Passito di Montafalco, perfetti anchee con i pecorini stagionati.

Gubbio-panoramica_aerea-lightboxPer un itinerario veloce in questo bellissimo cuore verde d’Italia, sono tre le tappe irrinunciabili che ho scelto per voi: la magica Assisi, l’incantata Perugia e la bella Perugia_panoramicGubbio. A Perugia non si può davvero perdere Piazza IV Novembre, ammantata dalla Cattedrale di San Lorenzo, con al centro la famosa Fontana Maggiore. Non fatevi mancare anche Rocca Paolina e Pozzo Etrusco, fate un bel giro tra i locali e i negozi di Corso Vannucci e prendetevi una pausa golosa per un caffè e un pasticcino al cioccolato.

A Gubbio, poi, non perdetevi il Duomo, Palazzo dei Consoli, Palazzo Ducale, la Basilica di Sant’Ubaldo ed è d’obbligo una visita a una delle antiche botteghe di fabbri, disperse qua e là nel paese.

Per completare il giro arrivate ad Assisi e non fatevi mancare la magnifica Basilica di San Francesco, Piazza del Comune, il downloadtempio di Minerva, la Basilica di Santa Chiara e la Cattedrale di S. Rufino.

Eventi dell’estate:

3 LUGLIO: Festa di Pasquarosa

17 LUGLIO: Festa in piazza sotto le stelle

17 LUGLIO: Sagra dello Spaghetto del Carbonaio

11 AGOSTO: Agosto Toriganese/Vinarelli

14 AGOSTO: Rassegna degli Antichi Sapori

14 AGOSTO: Sagra della Patata Rossa

21 AGOSTO: Brufa in Festa

21 AGOSTO: Festa delle Campane e del Dialetto Perugino

28 AGOSTO: Festa della Scartocciatura

Per un viaggio nell’olivicoltura visitate Oleificio Melchiorri

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