La Regione Lombardia metterà a disposizione dei ristoratori dei ticket da 250€ ciascuno per acquistare vini di qualità del territorio. Un progetto che punta a risollevare due settori di eccellenza
Un provvedimento tanto atteso e finalmente arrivato per sostenere il settore vitivinicolo di una delle regioni maggiormente colpite dall’emergenza Coronavirus. La Lombardia ha approvato nei giorni scorsi una delibera riguardante il sostegno del sistema produttivo vinicolo di qualità e gli operatori della ristorazione.
3 milioni di euro, a tanto ammonta la misura straordinaria, da destinare a due dei settori d’eccellenza della regione. Un intervento che vede rafforzarsi l’alleanza tra produttori di vino di qualità e ristoratori, che all’interno dei loro esercizi da sempre promuovono i sapori della tradizione.
A spiegare la procedura, l’assessore regionale all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi Verdi Fabio Rolfi: “Con questo stanziamento mettiamo a disposizione dei ristoratori dei ticket da 250 euro che potranno spendere per acquistare vini di qualità nelle cantine lombarde. Intendiamo così anche creare rapporti territoriali virtuosi e collaborazioni tra produttori di vino e operatori per vedere anche in futuro sempre più vini Lombardi nelle carte dei ristoranti”.
Aspetto fondamentale quello della comunicazione. “L’operazione – ha aggiunto Rolfi – sarà accompagnata anche da una campagna comunicativa che vedrà pubblicazioni sui siti istituzionali e soprattutto una vetrofania esposta nei ristoranti. La Lombardia è una terra di vini eccezionali. Più del 90% del vino lombardo va nelle produzioni di qualità Doc, Docg e Igt. Dobbiamo trasformare la difficoltà economica in opportunità puntando sulle eccellenze e sulla comunicazione».
La Regione suddividerà il budget in 12mila voucher del valore di 250 euro ciascuno per l’acquisto di vino di qualità presso i produttori lombardi. Per aderire, i produttori dovranno indicare la loromanifestazione di interesse in una finestra che sarà pubblicata da Unioncamere Lombardia entro il 18 settembre 2020.
Le stime parlano di circa 700 produttori interessati a fronte di 6mila ristoratori.
“Un lavoro di squadra – ha sottolineato Alessandro Mattinzoli, assessore regionale allo Sviluppo economico – che ancora una volta è premiante perché va incontro alle richieste che provengono dalle categorie, cioè da chi ogni giorno lavora e produce. In un momento così difficile aiutare i settori in crisi e promuovere le nostre eccellenze è doveroso ancor più di prima».
«Un ringraziamento – ha concluso – a Unioncamere Lombardia per la fattiva collaborazione. Siamo certi che anche questa misura rafforzerà il nostro sistema produttivo“.