Tra Montefalco e Spoleto i risultati di un’ottima vendemmia

Da Montefalco, immersa nei colori dell’autunno, ottime prospettive per i rossi, di ottima struttura e personalità, e per i bianchi, equilibrati e freschi

Le aspettative non sono state deluse. In Umbria, tra le vigne di Spoleto e Montefalco, la vendemmia ha dato risultati eccellenti, con i produttori che si aspettano grandi rossi – di ottima struttura e personalità – e ottimi bianchi – equilibrati e freschi.

La raccolta è cominciata nelle settimane centrali di settembre – dicono dal Consorzio Vini Montefalco – con il Montefalco Grechetto prima e Montefalco Rosso poi. In seguito, è stato il turno delle varietà più tardive come il Sagrantino ed il Trebbiano Spoletino (prima metà di ottobre). Le uve hanno raggiunto una regolare maturazione e una buona qualità, con le varietà più precoci che hanno goduto di un periodo antecedente la raccolta molto favorevole, raggiungendo maturazioni ottimali.

Per le varietà più tardive sicuramente ha fatto la differenza la tecnica agronomica adoperata, una attenta modulazione del carico produttivo e una accurata gestione della parete e della fascia grappolo, che hanno permesso di raggiungere risultati eccellenti anche nonostante le abbondanti piogge a ridosso della raccolta, registrando una pressione dei principali patogeni fungini non elevata.

Un’annata indimenticabile, da queste parti come in altri luoghi della Penisola, nel bene e nel male. L’emergenza Covid non ha per fortuna inciso sulle operazioni di raccolta, avvantaggiate proprio dalla sicurezza di un’attività all’aria aperta, in un distanziamento sociale naturale, ma – sottolineano dal Consorzio – ha purtroppo influenzato quello che fino a ieri era un momento festoso, atteso per tutto l’anno.

A rallegrare gli animi dei winelovers ci pensano, però, diverse iniziative promosse dal Consorzio Tutela Vini Montefalco, come il trekking tra i vigneti immersi negli splendidi colori autunnali (Trekking tra le vigne di Montefalco per scoprire il foliage, leggi l’articolo completo).  “Una miscela di colori che cattura tutte le sfumature dell’autunno – sottolinea il Consorzio in una nota – in cui le foglie assumono quella colorazione unica che rende indimenticabile il paesaggio dei cinque comuni della denominazione. Un’intensa esplosione che va dal verde del paesaggio e degli ulivi, al giallo dorato del Trebbiano e dei vitigni della DOC Montefalco, per passare dall’arancione ruggine fino al rosso vibrante delle foglie di Sagrantino, che rendono il paesaggio estremamente espressivo”.

Mentre si guarda agli splendidi paesaggi autunnali, si pensa, però, già al Natale imminente. “La speranza – conclude il Consorzio – per tutto il comparto è naturalmente che la nuova ondata di contagi influenzi meno negativamente i mercati, soprattutto in vista del periodo natalizio che, per alcune aziende, rappresenta una grossa fetta del fatturato. L’auspicio, dunque, è che, nonostante il periodo difficile, sotto l’albero ci siano tanti vini targati Montefalco e Spoleto. 

Potrebbe interessarti anche:

Related Posts

Ultimi Articoli