Le tendenze vino del 2022 vedono i consumatori preferire un approccio più green. Buone prospettive per l’ enoturismo e solidità per i canali online.
Come molti altri settori, anche quello del vino è influenzato dai temi del momento. Si parla quindi sempre più spesso di sostenibilità, di enoturismo e del canale online. Ma vediamo più nel dettaglio quali sono le tendenze del settore enologico per il 2022.

La prima sfida passa per la sostenibilità.
Se fino a poco tempo fa i vini green e biologici erano visti come un prodotto di nicchia, oggi la richiesta e la produzione sono aumentate a ritmi considerevoli. Negli ultimi tre anni, infatti, sono cresciuti ben del 60% all’interno del mercato enologico italiano. Questa tendenza vede i consumatori sempre più attenti al tema della sostenibilità e la capacità di scegliere prodotti che rispettino l’ambiente è ormai diventata una priorità. D’altro canto è molto diffusa anche la convinzione non sempre fondata, che il bio equivalga a una maggiore qualità.
Questo trend non riguarda solo i viticoltori che sono sempre impegnati a seguire quest’approccio durante i processi di coltivazione e produzione per ottenere certificazioni riconosciute a livello internazionale, ma anche le aziende che operano nella filiera fornitrice. Sono infatti sempre più le imprese che realizzano imballaggi o soluzioni con materiali green e più leggeri. Questo per ridurre le emissioni durante i trasporti, ed utilizzare energia da fonti rinnovabili.

Il Canale Online:
Lo scorso periodo di emergenza sanitaria ha visto un aumento degli acquisti sulle enoteche online, apprezzate dagli appassionati per i servizi e prezzi certamente molto concorrenziali rispetto a quelli della distribuzione tradizionale. Le piattaforme digitali e gli e-commerce sono dunque diventati il punto di riferimento per una buona parte dei consumatori. Per i clienti, ciò significa ricevere le bottiglie ordinate in tempi spesso rapidissimi. Ordinando online è poi possibile trovare vini di tutto il mondo senza spostarsi da casa.
Il turismo del vino:
Seppur i consumatori hanno molto più interesse per le vendite online non è detto che non siano propensi per il turismo enologico. Dopo l’allentamento delle restrizioni la voglia di ripartire spinge gli appassionati a coniugare la passione per il vino all’opportunità di visitare i luoghi e i territori in cui nascono i vini. Sono molte le associazioni di settore che si sono fatte caro questo tema e che considerano l’enoturismo come strumento per lo sviluppo territoriale.