Tempi di fermentazione dei vini: via libera al decreto ministeriale

Dalla Conferenza Stato-Regioni, raggiunto l’accordo sul decreto fermentazione: fissate le date in deroga al normale periodo di vendemmia.

Raggiunta l’intesa, in Conferenza Stato-Regioni, sul decreto ministeriale che regola i tempi della fermentazione dei vini.

Il provvedimento, riferito alla campagna viticola 2020-2021, fissa i periodi entro i quali sono consentite fermentazioni e rifermentazioni in deroga al normale periodo di vendemmia.

L’annuncio dell’accordo è arrivato da Giuseppe L’Abbate il Sottosegretario alle Politiche Agricole che, partecipando alla seduta di ieri della Conferenza Stato-Regioni, ha sottolineato quanto il decreto risponda ad una specifica disposizione del Testo Unico sul vino.

“Come ogni anno – ha specificato L’Abbate in una nota ufficiale – il Mipaaf individua con un proprio provvedimento, d’intesa con le Regioni, le tipologie di particolari vini per le quali possa essere consentitala fermentazione o la rifermentazione oltre il termine ultimo del 31 dicembre“.

Abbiamo sostanzialmente confermato le previsioni dei precedenti decreti ministeriali – ha concluso il Sottosegretario – che hanno normato la materia in passato dando continuità al lavoro portato avanti dal Ministero delle Politiche Agricole a tutela delle produzioni di qualità del nostro Paese”.

E dunque, in base al decreto è fissato al 30 giugno il termine ultimo per le fermentazioni e rifermentazioni sia dei vini a denominazione di origine e indicazione geografica con le menzioni “passito”, “vin santo”, “vendemmia tardiva” che dei vini che fanno ricorso ad uve appassite o stramature, nonché per i mosti di uve parzialmente fermentati con sovrapressione.

Per i vini senza denominazione di origine e indicazione geografica, quali i vini ottenuti da uve appassite o vini per i quali il processo di vinificazione avviene in contenitori di terracotta o altre tipologie di recipienti riempiti di uva pigiata unitamente in bucce, il termine ultimo per le fermentazioni e rifermentazioni è fissato al 30 giugno

Per il vino Docg Colli di Conegliano “Torchiano di Fregona”, infine, la data ultima per il procedimento è fissata al 31 agosto.

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