Summer School di Sanguis Jovis, al via l’evento 2023

Torna la Summer School di Sanguis Jovis, dal 10 al 14 luglio 2023. Parliamo del seminario permanente del Sangiovese di Fondazione Banfi. Nel corso della sesta edizione si parlerà di un tema in particolare che è quello del Sangiovese Phygital. Gli esperti, cioè, cercano cerca di capire qual è l’impatto della tecnologia dalla vigna fino ad arrivare al Metaverso. Scopriamo insieme qual è il tema dell’evento della Summer School di Sanguis Jovis organizzato per l’anno 2023 e in che modo sarà affrontato il tema del rapporto tra enologia e tecnologia.

Summer School di Sanguis Jovis, metaverso e tecnologia

Nel corso della Summer School di Sanguis Jovis organizzata dalla Fondazione Banfi per l’anno 2023 si terrà una discussione circa la tecnologia. Si parlerà dell’impatto delle nuove tecnologie e del Metaverso sul settore enologia. I vini sono presenti nella vita umana, ma la domanda che si pongono gli esperti è: in che modo la digitalizzazione sta influenzando il comparto?

Gli esperti, infatti sono tutti concordi nell’affermare che la digitalizzazione sta offrendo delle opportunità incredibili in tal senso. Secondo gli esperti, i processi primari vengono ridisegnati: basti pensare, ad esempio, all’agricoltura di precisione. Anche alla coltivazione verticale, all’irrigazione intelligente alla block chain. Sono operazioni che rappresentano dei passi in avanti del settore vitivinicolo proprio grazie alle nuove tecnologie.

Tra le altre cose, alla Summer School di Sanguis Jovis, si discuterà della novità circa il supporto di speciale sensori, della realtà virtuale e della robotica privata. Sono una serie di sistemi che aiutano, non solo a trasformare la materia prima, ma anche a gestire le relazioni del mercato con l’aiuto di una realtà potenziata. Poi, in un momento in cui la dimensione naturale viene molto rivalutata, il vino assume nuovamente un ruolo di primo piano. Può anche sfruttare, d’altra parte, quelle che sono le opportunità che offrono le nuove tecnologie.

Cos’è la Summer School di Sanguis Jovis

La Summer School di Sanguis Jovis è un’alta scuola di formazione sul Sangiovese che si tiene ogni anno. L’obiettivo di questa scuola è quello di formare i professionisti del Sangiovese per il secondo millennio. La cultura rappresenta la prima chiave di questo evento che si tiene ogni anno. Per il 2023, l’appuntamento è stato organizzato dal 10 al 14 luglio e si tratta della sesta edizione. L’evento del Sangiovese Phygital ha come titolo: “L’impatto della tecnologia dalla vigna al Metaverso”.

Il programma

La Summer School di Sanguis Jovis si tiene dal 10 al 14 luglio e questo è il programma della sesta edizione del Sangiovese Phygital “L’impatto della tecnologia dalla vigna al Metaverso”:

  • lunedì 10 luglio. Il Quadrato Aureo: Scienza, Terra, Tecnologia, Mercato;
  • martedì 11 luglio. La Scienza e la Terra: clima, zonazione di precisione, viticoltura digitale;
  • mercoledì 12 luglio. La Tecnologia e la Terra: l’epigenetica, la genetica RNA;
  • giovedì 13 luglio. La Terra e il Mercato: enologia e valorizzazione varietale;
  • venerdì 14 luglio. Il Mercato e la Tecnologia: empowerment e sostenibilità.

Chi sono i docenti della Summer School di Sanguis Jovis

A tenere le lezioni circa il vino e il suo futuro nel corso della Summer School di Sanguis Jovis del Sangiovese Phygital saranno i seguenti docenti:

  • Raffaele Testolin;
  • Attilio Scienza;
  • Gabriele Gorelli;
  • Roberto Cipresso;
  • Carlos Dos;
  • Chiara Bartoli;
  • Duccio Vitali;
  • Davide Bianchi;
  • Paola Pomi;
  • Vincenzo Gerbi;
  • Luca Toninato;
  • Attilio Scienza;
  • Roberto Miravalle;
  • Andrea Cuneo;
  • Paolo Storchi;
  • Lorenzo Cabras;
  • Claudio D’Onofrio;
  • Gabriella De Lorenzis.

L’evento alla Summer School di Sanguis Jovis 2023

L’evento della Summer School di Sanguis Jovis si terrà presso OCRA, ossia l’Officina Creativa dell’Abitare in via Boldrini 4, a Montalcino, in provincia di Siena. Sarà aperto a 20 studenti, ovvero 10 laureati non più da 18 mesi e 10 professional. Tutti dovranno superare un bando di ammissione che trovate in questa pagina, con dei costi di partecipazione sono coperti da borse di studio offerte da istituzioni e aziende del territorio, ma non solo.

La data per inviare le domande è l’11 giugno 2023 e il bando lo trovate in questa sezione sul sito della Fondazione Banfi che organizza l’evento. Il corso vuole sviluppare un incontro fra ricercatori, giovani laureati, professionisti dell’enologia, tra produzione e consumo del Sangiovese. Anche docenti di diverse prospettive scientifiche e di estrazione variegata, saranno la garanzia per far circolare informazioni sul settore dell’analogia e 360°.

Chi organizza la Summer School di Sanguis Jovis

La manifestazione viene organizzata da 6 anni dalla Fondazione Banfi istituita nel 1986. Ha sede a Siena presso il Castello di Poggio alle mura. Questa Fondazione senza finalità di lucro vuole divulgare l’immagine, la cultura e la valorizzazione del vino. Inoltre, ha come scopi:

  • promuovere iniziative di alta qualificazione professionale nel settore viticolo ed enologico, dirette a formare figure specializzate nel settore, mediante l’organizzazione e la gestione di seminari, conferenze, corsi di formazione, stage, master classes, convegni, seminari e attività didattiche in collaborazione con Atenei e con qualificati esperti provenienti anche dal mondo accademico;
  • promuovere studi e ricerche in campo vitivinicolo e progetti, anche in collaborazione con istituti universitari, nazionali e internazionali;
  • realizzare iniziative culturali, formative e di ricerca scientifica in ambito enologico, tra cui il progetto di sviluppo, nel comune di Montalcino, del primo “Osservatorio sul Sangiovese”, un centro studi di carattere internazionale dedicato al vitigno Sangiovese;
  • curare la pubblicazione di opere editoriali, guide e manuali di formazione e informazione, di carattere scientifico, sulla cultura del vino.

Insomma, la Fondazione persegue attività di tutela, conservazione, promozione, gestione e valorizzazione del patrimonio vitivinicolo nazionale, delle bellezze artistiche e del patrimonio culturale di cui è ricco il territorio. Da diversi anni attiva sul territorio, organizza eventi e manifestazioni proprio con lo scopo di dare valore a questa importante produzione vinicola.

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