Sulla Strada dei Vini Oltrepò Pavese

Promozione del territorio e del mondo del vino: firmata la convenzione tra il Consorzio Vini Oltrepò Pavese e l’Associazione Strada dei Vini

Con l’obiettivo di fare squadra e ampliare la rete di promozione e comunicazione territoriale, il Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese ha firmato nei giorni scorsi una convenzione con l’Associazione Strada dei Vini.

“Per noi il 2021 – ha detto Carlo Veronese direttore del Consorzio – è iniziato con la quarta inserita, forse anche la quinta. Nonostante il tempo pandemico che ci costringe ad essere prudenti sulla progettualità abbiamo tutti deciso di darci dentro perché non vogliamo rincorrere ma piuttosto anticipare sentendo forte la responsabilità di un territorio – ha sottolineato Veronese – che vuole muoversi compatto per promuovere tutto il bello e il buono che c’è in Oltrepò Pavese“.

Attraverso messaggi che puntino alla valorizzazione territoriale e per far crescere la storica realtà vitivinicola anche a livello turistico, la convenzione si presenta come un progetto di rete istituzionale e privata. “È un mondo rappresentato in tutti i suoi segmenti della produzione e della comunicazione – ha detto Gilda Fugazza, presidente del Consorzio Tutela Vini OP – perché una squadra forte e ben strutturata può costituire il presente e il futuro di questa terra del vino che ha vera storia, ha biodiversità e ha intrapreso la strada della sostenibilità”.

Una terra pronta ad essere valorizzata e apprezzata in un progetto che è, allo stesso tempo, “un’azione importante e il giusto segnale che il nuovo Cda della Strada dei Vini vuole sottolineare – ha spiegato il presidente Giorgio Allegrini– Con questa convenzione, infatti, tutti i soci del Consorzio (che ne hanno le caratteristiche) sono automaticamente iscritti alla Strada dei Vini. Diventa un servizio ai soci e nel contempo facciamo rete con un ente fondamentale per lo sviluppo del territorio. Con il Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese – ha continuato Allegrini – condividiamo idee e progetti concreti alla luce di un cambiamento epocale per il nostro bellissimo territorio”.

Nel progetto triennale strutturato da La Strada del Vino un ampio risalto è dato al comparto vitivinicolo con la volontà di implementare l’enoturismo nel territorio dell’Oltrepò Pavese, importante realtà produttiva della Lombardia e dell’Italia del vino, allargando il raggio d’intervento alla parte turistica, commerciale e dei servizi.

“Per raggiungere tali obiettivi dovranno essere creati tavoli di coordinamento interessanti i soggetti privati e quelli pubblici – ha concluso Allegrini – L’identificazione delle attività condivisibili fra il Consorzio e la Strada del Vino, con specifica definizione dei rispettivi ruoli, potrà favorire l’allargamento del settore vitivinicolo verso i Comuni ed i restanti settori produttivi, culturali e turistici oltrepadani dando finalmente un’attuazione concreta al progetto enoturismo creando identità di azione e di obiettivi anche attraverso la condivisione delle attività di comunicazione e la creazione di ufficio stampa che possa raccogliere ed esprimere le identità del territorio”.

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