Fino al 31 gennaio sono aperte le iscrizioni per i due premi di Slow Wine Fair
Sta per tornare Slow Wine Fair, la seconda edizione della fiera del vino buono, pulito e giusto, che si terrà da domenica 26 a martedì 28 febbraio 2023 negli spazi di BolognaFiere. la manifestazione nasce dal connubio fra la trentennale esperienza di BF nel mondo del biologico. Non solo, forte è anche lo storico impegno di Slow Food sui temi della biodiversità, della sostenibilità ambientale e dell’equità sociale.
L’edizione di quest’anno porta con se una novità, ben due premi che saranno attribuiti ai ristoranti e enoteche nelle due categorie: Carta vini terroir e Spirtito Slow. Per tutto il mese di gennaio, il pubblico potrà candidare i ristoranti e le enoteche del cuore sul sito dell’evento. Dal 1° al 15 febbraio si effettuerà una prima scrematura con dieci nomination per ogni categoria, che verrà affidata al voto degli appassionati. Arrivati a questo punto sarà una giuria di esperti che decreterà i tre indirizzi per ogni tematica, che verranno infine premiati lunedì 27 febbraio 2023.
Il Premio sancisce così la prima edizione di uno speciale spin-off dei MWW Awards, che celebrano le migliori selezioni vinicole del mondo della ristorazione e del retail. Questo evento va ad aggiungersi al percorso di valorizzazione inaugurato nel 2021 all’interno della settimana milanese del vino, la cui sesta edizione è in programma dal 7 al 15 ottobre 2023. In aggiunta agli oltre 100 premi già assegnati dalla giuria di esperti di Milano Wine Week, si affiancano così 36 nuovi riconoscimenti che celebrano la cultura del bere bene e del vino buono pulito e giusto, rafforzando il legame tra wine lover e locali che incentrano le proprie selezioni su vini con queste caratteristiche.
Ad attribuire i riconoscimenti sarà una giuria di professionisti, insieme al pubblico di appassionati, che potranno interagire attraverso il sito della Slow Wine Fair.

La collaborazione tra Slow Wine Fair e Milano Wine Week
«Al centro dei progetti di Slow Food sul vino sono i tre protagonisti della Slow Wine Coalition: vignaioli, appassionati e professionisti. Ecco perché riteniamo fondamentale esaltare la figura di coloro che per mestiere propongono i vini ai consumatori: sono loro il vero anello di congiunzione tra chi il vino lo fa e chi lo beve» dice Giancarlo Gariglio, coordinatore della Slow Wine Coalition e curatore della guida Slow Wine. «Il rischio che stiamo correndo è che nel nostro paese ci si dimentichi di queste donne e uomini ai quali il settore deve riconoscenza e attenzione. Anche per questo motivo abbiamo sposato l’ambizioso progetto realizzato insieme alla Milano Wine Week, che in questo campo vanta grande esperienza».
«La partnership con Slow Wine ci porta da tre anni a costruire una serie di progetti congiunti» dichiara Federico Gordini, presidente della Milano Wine Week. «Abbiamo desiderato rafforzare il nostro rapporto con la manifestazione organizzata da BolognaFiere costruendo con Slow Wine una tappa speciale dei nostri premi Carta Vini Italia, dedicati alle migliori selezioni di alcuni dei più importanti terroir italiani ed esteri e ad altre categorie speciali, come le migliori selezioni di vini biologici e biodinamici o di vini con il migliore rapporto qualità-prezzo. Un’importante tappa di un percorso che giungerà al suo culmine con gli MWW Awards, che saranno consegnati nel corso della cerimonia in programma lunedì 9 ottobre nell’ambito della sesta edizione di Milano Wine Week».
Una grande opportunità per tutti i professionisti del settore
«Slow Wine Fair rappresenta una vetrina per tutti gli imprenditori del territorio bolognese impegnati non solo nel settore vinicolo come produttori, ma anche come rivenditori, penso ad esempio alle enoteche e ai dettaglianti alimentari. Ma Slow Wine Fair è anche un’occasione per i ristoratori di rimanere aggiornati sulle ultime novità in fatto di vini e proporre alla propria clientela sempre il prodotto migliore» commenta Giancarlo Tonelli, direttore generale Confcommercio Ascom Bologna. «È per questo che siamo orgogliosi della nostra collaborazione con BolognaFiere nella riuscita di questa importante manifestazione e di poter dare ai nostri associati la possibilità di mettersi in mostra e in gioco concorrendo per il Premio Carta Vini Terroir e Spirito Slow».

Il premio Carta vini Terroir
Alla Slow Wine Fair verranno assegnati un totale di 24 premi a quei ristoranti ed enoteche che vantano una selezione particolarmente forte su otto terroir scelti.
Fra i premi territoriali italiani: la migliore selezione di Barolo e Chianti Classico (per le denominazioni più affermate) e la migliore selezione di vini Irpini e di Trebbiano d’Abruzzo (per le denominazioni emergenti).
Per i premi territoriali internazionali i focus sono invece la Loira e la Mosella e, per quanto riguarda i territori emergenti, l’Austria e la Slovenia.
Il premio Spirito Slow
Non solo terroir! Alla Slow Wine Fair sarà dato spazio anche a tre rappresentanti per ciascuna delle categorie tematiche che rendono protagonisti i vitigni, le certificazioni, o l’idea stessa di vino buono, pulito e giusto, ovvero:
- Migliore selezione di vini provenienti da vitigni autoctoni “minori”
- Migliore selezione di vini certificati (biologici e/o biodinamici)
- Migliore selezione di vini con un buon rapporto qualità-prezzo
- Migliore selezione di vini italiani buoni, puliti e giusti all’estero
Non resta che segnalare la propria Azienda iscrivendosi qui.