Maxi sequestro vino contraffatto: operazione Ghost Wine a Roma

A Roma sotto sequestro vino contraffatto per 30000 litri: 5 persone indagate

Una maxi operazione che ha portato i Nas di Roma al sequestro di oltre 30.000 litri di vino contraffatto, circa 60 litri di vari aromi sintetici, caramello e altre sostanze idonee alla sofisticazione dei vini per complessivi 1000 litri.

Ghost Wine e cantine fantasma

Indagate 5 persone nell’operazione Ghost Wine, per una truffa del totale di 500000 euro. L’indagine è stata condotta dall’Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi di Roma, coordinata dal sostituto procuratore della Procura della Repubblica di Tivoli Giuseppe Mimmo, dai Carabinieri del Nas di Roma e dai militari dell’Arma Territoriale.

Il sequestro del vino contraffatto è stato realizzato a seguito della perquisizione di Cantine Vinicole fantasma, abitazioni e pertinenze in uso alle 5 persone indagate, accusate di sofisticazione del vino attraverso zuccheri esogeni, acidi e aromi.

L’indagine è stata avviata in seguito alle analisi chimiche su campioni di vini Dop e Igp del Lazio; i controlli effettuati dal laboratorio Icqrf di Perugia hanno evidenziato la presenza di acqua e zuccheri non naturali dell’uva.

Vino contraffatto: un problema grave per l’Italia

In Italia il problema della contraffazione agroalimentare, soprattutto per il settore vino, è un problema grave e fortemente sentito.

Con la pandemia c’è stato, poi, un aumento esponenziale delle contraffazioni dei prodotti made in Italy (pari a circa il 29,2%).

Il vino, insieme a olio evo, formaggio e salumi, è tra i prodotti più colpiti

(Prosecco in primis).

Related Posts

Ultimi Articoli