Il software sviluppato da Bolder Srls si è confermato strumento ideale per la gestione delle bottaie
Sono passati ormai più di sei mesi dal lancio sul mercato di Cooper Wine Control, il rivoluzionario programma di gestione della bottaia che offre soluzioni 2.0 per gestire ogni operazione in Cantina. CWC – con un sistema di up date continuo – permette di catalogare, preservare, analizzare e gestire tutti i preziosi dati ottenuti dall’enologo e dagli operatori sul campo. I risultati positivi per l’innovativo prodotto sviluppato da Bolder Srls non hanno tardato ad arrivare, come dimostra la soddisfazione di chi ha scelto di affidarsi a questo utile strumento.
Bolder Srls, nasce dall’incontro tra i maestri bottai di Granzotto Botti, gli sviluppatori di sistemi informativi mobile e web di Divulgando Srl, ed Ametrin – che si occupa di ricerca, sviluppo e commercializzazione di prodotti Made in Italy per il settore enologico. Dall’unione di queste tre realtà italiane d’eccellenza, è scaturito come primo prodotto proprio Cooper Wine Control, il taccuino digitale dell’enologo.
CWC è multipiattaforma: accessibile da PC, Tablet e Smartphone, per una gestione integrata a più livelli di controllo delle lavorazioni enologiche. Il lavoro ne risulta non solo snellito, ma sostanzialmente migliorato: è finalmente possibile una valutazione e gestione dei vasi vinari che tenga conto non solo delle lavorazioni pregresse ed attuali, ma anche delle analisi sensoriali che mostrano l’evoluzione dei mosti e dei vini contenuti.
Attraverso un pannello di gestione semplice e intuitivo si può ricreare la propria bottaia e riempire tutti i vasi lignei in forma virtuale, ottenendo l’anagrafica completa di ogni mosto in fermentazione o vino affinamento, e di tutti i contenitori in legno presenti in azienda. Per ognuno di essi, l’enologo può quindi selezionare tutte le lavorazioni e le loro scadenze, creando un calendario temporale che pianifica e organizza il lavoro nei legni. Analogamente, per ogni vino l’enologo può tener memoria dei parametri chimico-analitici iniziali, intermedi e finali; dello stato della certificazione; dell’evoluzione dei profili aromatici nel tempo.
Chi in questi mesi lo ha già scelto per gestire le lavorazioni della propria cantina, può tranquillamente affermare che Cooper Wine Control raccoglie esperienza e la trasforma in qualità, perché gli ha permesso di abbandonare appunti cartacei e promemoria volanti, a vantaggio di un unico server dove tutto è archiviato, facilmente consultabile, aggiornabile in tempo reale e accessibile a più persone e con più strumenti.
Info: www.cooperwinecontrol.com – Facebook/CooperWineControl