Rudy Kurniawan, il più grande falsario di vini al mondo, espulso dagli Stati Uniti

Il leggendario falsario di vini Rudy Kurniawan ha scontato la sua pena e, per ragioni di sicurezza, è stato espulso dagli USA

E’ stato arrestato nel 2012 Rudy Kurniawan, il più grande falsario di vini al mondo.

La sua storia ha liberamente ispirato serie TV e docufilm come Vino Amaro (disponibile su Amazon Prime in America) e la sua sterminata collezione di falsi è stata studiata dalla Chai Consulting, leader nel cellar management e nell’ autenticazione.

Dopo aver scontato la sua pena negli Stati Uniti, Rudy Kurniawan è stato espulso pochi giorni fa perchè rappresenta una minaccia per la sicurezza. Destinazione stabilita: Indonesia!

Chi è Rudy Kurniawan, il falsario di vini più noto al mondo

Di vero non aveva nemmeno il nome, preso a prestito da una star indonesiana.

Arrivato negli States negli anni 90 con un visto da studente, nascose immediatamente il suo vero nome: Zhen Wang Huang.

Nel 2003 ha fatto la sua comparsa tra i più esclusivi circoli enoici americani; conosciuto come il Dottor Conti, per la passione per il Domaine de la Romanée-Conti, Rudy Kurniawan si era distinto per la grande capacità di riconoscere i falsi.

Indonesiano di origini cinesi, iniziò a visitare le più prestigiose cantine americane ed europee, distinguendosi per gli ingenti importi spesi in bottiglie di vino, orologi prestigiosi e, soprattutto, in vino da collezione.

Nel corso di un’asta di Acker, Merrall & Condit i suoi vini furono venduti per un totale di quasi 25 milioni di dollari, cifra da record per il 2006.

Rudy Kurniawan ed i problemi con la giustizia

I dubbi circa l’autenticità dei lotti di vini venduti da Rudy Kurniawan iniziarono proprio in quegli anni e riguardarono, inizialmente, 22 lotti di vini della Borgogna.

Aveva piazzato bottiglie di un vino della Borgogna delle annate dal 1945 al 1966: peccato che la prima vendemmia risaliva al 1982!

Pochi anni dopo, nel 2009, fu la volta di una causa intentata dal collezionista Bill Koch nei confronti di Kurniawan.

Infine, nel 2012, alcuni vini consegnati dal ristoratore Antonio Castanos ad un’asta di Sprectrum a Londra furono ritirati da un’asta di Spectrum a Londra poiché ritenuti falsi.

Castanos dichiarò di aver acquistato l’intera collezione proprio da Rudy Kurniawan.

L’arresto di Rudy Kurniawan

rudy kurniawan falsario dei vini

Il falsario fu arrestato l’8 marzo del 2013, in casa sua. L’FBI fece irruzione in cucina trovandolo solo, in pigiama, circondato da migliaia di bottiglie falsificate a regola d’arte.

Un patrimonio da capogiro: centinaia di bottiglie, etichette, tappi e timbri utilizzati per creare i falsi d’autore.

rudy kurniawan falsario vino

Tra queste bottiglie 4.711 bottiglie autentiche furono battute all’asta nel 2015, andando parzialmente a risarcire i truffati.

Il 18 dicembre 2013 una giuria federale dichiarò Kurniawan colpevole di frode per la vendita di vini contraffatti.

Dieci anni di carcere e un risarcimento danni alle vittime di 28,4 milioni di dollari.

La sua incriminazione ha fatto venire alla luce molte storie sul passato, che lo hanno visto vicino a ipotetici finanziatori cinesi.

Ad oggi Kurniawan è risultato essere l’unico colpevole.

Durante il processo si è difeso dicendo: “È l’unica cosa che so fare bene”.

Fine della pena. Che succede a Rudy Kurnaiwan?

A novembre scorso la pena del falsario di vini è finita. Il Dr. Conti è rimasto in un limbo fino a pochi giorni fa: il problema principale era legato all’impossibilità di risarcire il suo accusatore principale, Bill Koch, con 3 milioni di dollari.

Infine, a fine febbraio la decisione: Rudy Kurniawan è stato estradato.

Sul volo di ritorno il falsario si è distinto per un litigio con la polizia: pretendeva gli fosse riservato un volo in business class!

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