Rinviato Vinitaly 2021, ora c’è l’ufficialità

Da Veronafiere arriva la notizia: rinviato Vinitaly 2021. L’appuntamento slitta al prossimo anno

Ormai è ufficiale. Rinviato Vinitaly 2021. Dopo l’annullamento dell’edizione 2020, in piena prima ondata, gli organizzatori avevano optato per una data più vicina all’estate, con la speranza che la situazione potesse permettere lo svolgimento di una delle fiere più importanti per il settore vitivinicolo italiano. Non è stato così.

Vinitaly non si farà. Nuove date nel 2022

La fiera si sarebbe dovuta svolgere dal 20 al 23 giugno, sempre nelle sale di Veronafiere che, per l’occasione, aveva dato vita a un rigido protocollo. La parola d’ordine, infatti, era proprio sicurezza, per permettere a buyer e operatori di incontrarsi finalmente nel pieno rispetto delle normative in vigore. Purtroppo, l’attuale situazione epidemiologica non permette alla fiera di potersi svolgere al meglio. Bisognerà attendere un altro anno. Le nuove date sono dal 10 al 13 aprile 2022.

 “Si tratta di una scelta di responsabilità, ancorché dolorosa – ha detto Maurizio Danese, presidente di Veronafiere SpA –. Un ulteriore arresto forzato che priva il vino italiano della sua manifestazione di riferimento per la promozione nazionale e internazionale. In attesa che lo scenario ritorni favorevole – conclude Danese – Vinitaly continua a lavorare. Lo fa congiuntamente con tutti i protagonisti anche istituzionali del settore, a partire dal ministero delle Politiche agricole e Ice-Agenzia oltre a tutte le associazioni e le categorie, per continuare a supportare la competitività del vino made in Italy sia sul mercato interno che sui Paesi già proiettati alla ripresa, Usa, Cina e Russia in primis”.

Sì a OperaWine e ad altri eventi in presenza

In quest’ottica, prosegue il ceo di Veronafiere, Giovanni Mantovani: “Confermiamo OperaWine con la presenza di Wine Spectator e delle top aziende del settore individuate dalla rivista americana per il 10° anniversario dell’iniziativa. Iniziativa che rimane in programma il 19 e 20 giugno prossimo a Verona. L’evento, tutto declinato alla ripartenza del settore, grazie alla partecipazione di stampa e operatori nazionali e internazionali – commenta Mantovani – farà anche da collettore e traino a tutte le aziende del vino che vorranno partecipare a un calendario b2b che Veronafiere sta già approntando”. 

A precedere Operawine, sempre a giugno, il Vinitaly Design international packaging competition (11 giugno) e Vinitaly 5 Stars Wine The book (16-18 giugno). Mentre la Vinitaly international Academy (21-24 giugno) chiuderà gli eventi estivi in presenza.


Tra le novità anche un evento eccezionale di promozione a forte spinta istituzionale a ottobre prossimo e che traghetterà il settore alla 54ª edizione di Vinitaly nel 2022.  Prosegue Giovanni Mantovani: “Si tratta di Vinitaly-edizione specialeuna manifestazione rigorosamente b2b che segnerà la ripresa delle relazioni commerciali nazionali e internazionali in presenza a Verona dal 16 al 18 ottobre”.

Salta Vinitaly, si allunga la lista di eventi rinviati

Vinitaly non è l’unico evento del vino ad essere rinviato. Diverse le fiere e manifestazioni che sono andate incontro allo stesso destino. Qualche settimana fa, è toccato a Tirreno Trade annunciare le nuove date nel 2022, mentre ancora prima avevano dato appuntamento a fine anno anche Merano Wine Festival e Ais Eccellenza di Toscana. Non ci ha mai nemmeno provato, invece, Prowein che ha cancellato direttamente dal calendario il 2021 proiettandosi già al 2022.

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