“Riduci-Risparmia-Rispetta”, un progetto per la riduzione dell’utilizzo dei fitofarmaci in viticoltura

Bilancio a 5 anni dall’inizio del progetto del Consorzio di Tutela della Valpolicella.

Sostenibilità ambientale e viticoltura “eco-friendly”, sono questi due fattori sempre più importanti, che accompagnano il lavoro dei produttori e le scelte dei wine lovers. Due pilastri al centro del progetto lanciato cinque anni fa dal Consorzio di Tutela della Valpolicella “Riduci-Risparmia-Rispetta” (www.consorziovalpolicella.it), che ha coinvolto 30 azienda e 500 ettari.

Il progetto, nato con la collaborazione del Crea-Vit di Conegliano, è il primo caso in Italia di start-up nata per la certificazione di un prodotto di un’area a denominazione, secondo le norme UNI 11233 per i “Sistemi di produzione integrata nelle filiere agroalimentari”.
Un lavoro iniziato nel quinquennctvvbollocoloreio precedente, che ha visto la sperimentazione e l’applicazione di nuove tecnologie per diminuire l’utilizzo dei fitofarmaci, ridurre l’impatto ambientale attraverso una viticoltura sempre più sostenibile in tutte le fasi della filiera produttiva, per rispondere alle esigenze di un consumatore sempre più attento nel consumo di un vino di qualità, ottenuto nel pieno rispetto dell’ambiente.
L’impegno profuso in questi cinque dal Consorzio della Valpolicella con il progetto “Riduci-Risparmia-Rispetta” è stato insignito, per le caratteristiche innovative e lo stile pionieristico di molte sue attività, con il Premio Nazionale “Ecofriendly 2017” al Merano Wine Festival.

I primi frutti di questo lavoro già si possono testare con la vendemmia 2016. I vini delle cantine che hanno aderito, potranno fregiarsi della certificazione di sostenibilità “RRR”, ad indicare che quelle bottiglie sono nate da “vigneti etici”.

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