Regione Marche al Vinitaly 2023, è un successo: il bio conquista tutti

È tempo di bilanci e la Regione Marche mostra il suo successo al Vinitaly 2023. I numeri della Terrazza Marche, ovvero dello stand delle Marche presso la manifestazione Vinitaly di quest’anno sono più che positivi. A conclusione della 55esima edizione dell’esposizione, che è durata per 4 giorni molto intensi, è il momento di tirare le somme per la Regione Marche.

La Regione per l’occasione dell’evento italiano top per i vini e le eccellenze nazionali, ha aperto la Terrazza Marche, ossia una location esclusiva sul “rooftop” nel maxi stand della Regione, per promuovere i suoi prodotti locali. Nello stand si sono vi sono state oltre 8.000 persone, tutte più che interessate a conoscere i dettagli sulle produzioni regionali e sulle 106 cantine del territorio delle Marche.

Degustatori esperti, ma anche appassionati buyer esteri e italiani, nonché gli amanti dei vini IGP e DOP delle Marche hanno mostrato tutta la loro attenzione sia per la biodiversità che per l’alta vocazione al biologico che questa Regione ha dimostrato nella sua produzione enologica.

Successo della Regione Marche al Vinitaly, i dettagli

Alla chiusura di Vinitaly 2023, la Regione Marche fa il conto dei suoi successi durante l’esposizione. Tutti gli oltre 8.000 visitatori che hanno varcato le soglie dello smart system regionale hanno sottolineato il loro interesse per il settore biologico e per la biodiversità.

Infatti, dall’Italia fino al Nord Europa i consumatori si sono sentiti particolarmente attratti da questa speciale leva di acquisto messa in campo dai produttori della Regione. I numeri del cosiddetto Organic Marche rappresentano per la Regione un vero e proprio vanto.

Gli ospiti della Regione Marche al Vinitaly

Nello stand della Regione Marche, nel corso della manifestazione arrivata alla sua 55esima edizione, vi è stata la visita di tre Ministri, ovvero il Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, il Ministro al turismo Daniela Santanchè e il Ministro della salute Orazio Schillaci. Sempre presso lo stand vi è stata anche la visita del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni accolta dall’assessore all’Agricoltura, Andrea Maria Antonini, e dal governatore della Regione Marche, Francesco Acquaroli.

L’assessore Antonini, a proposito di queste visite ha sottolineato come la presenza del vertice del Governo dimostra che vi è l’attenzione da parte dell’Esecutivo nei confronti del settore agroalimentare, del vino e del turismo. Questi devono essere considerati come settori strategici per il Paese. È quindi, importante muoversi nell’ottica di mettere in campo una legge sull’eno turismo e sulle peculiarità delle indicazioni geografiche che vanno lette come un potenziale di traino per l’economia di tutto il territorio della Regione Marche.

Il focus bio della Regione Marche al Vinitaly

Il maxi stand della Regione Marche al Vinitaly 2023 ospitava il focus particolare sulla vocazione bio del comparto regionale. Con quasi 7 anni in anticipo, la Regione ha annunciato – attraverso le parole dell’assessore Antonini – che i produttori del territorio hanno raggiunto gli obiettivi fissati per il 2030 dalla Commissione Europea parlando di superfici agricole biologiche sul totale coltivato.

Oggi la Regione conta già il 25% della Sau biologica. Parliamo di numeri che in Europa pochi Stati possono vantare e che dimostrano come la Regione Marche abbia una vocazione storica biologica nelle sue pratiche agricole. Inoltre, l’assessore ha anche confermato che il vigneto bio ha avuto un aumento del 9% nel corso dell’ultimo anno con un’incidenza del 39,5% sul totale. In particolare, le Province di Fermo e Ascoli Piceno hanno superato il tasso del 46%.

La sfida e i dati del mercato di vino della Regione Marche

Saranno sempre questi tre, ovvero la biodiversità, il biologico e la sostenibilità, i pilastri su cui la Regione intende costruire e potenziare il marketing finalizzato a migliorare le performance di export del vino marchigiano. Nel 2022, l’export marchigiano ha registrato un aumento di 25,9%, per un valore di oltre 75,6 miliardi di euro.

Con questi dati i produttori enologici della Regione Marche si presentano come quelli con le migliori performance a livello nazionale e all’orizzonte, con gli investimenti mirati che la Regione vuole mettere in campo per il potenziamento della logistica probabilmente, i dati miglioreranno.

Vinitaly è stato per la Regione Marche in ambito enologico, anche l’occasione per presentare un nuovo corso per l’eno turismo, in modo tale da coinvolgere i sindaci e le cantine, favorendo la collaborazione tra privati e pubblici, nonché per sostenere l’arrivo di nuovi visitatori sul territorio marchigiano. Sarà l’occasione per diffondere arte, cultura, paesaggio, vino e un po’ di cibo, nel territorio della Regione Marche.

I commenti degli operatori

A proposito del successo della Regione Marche al Vinitaly sono intervenuti anche gli operatori del settore. In primo luogo, Michele Bernetti, Presidente dell’Istituto marchigiano di tutela vini ha sottolineato che vi è stata un’affluenza particolarmente qualificata di winelovers e buyer interessati alla peculiarità dei vini marchigiani. Della stesso opinione anche il Presidente del Consorzio Vini Piceni Giorgio Savini che ha spiegato come finalmente dopo il Covid si è tornati alla normalità e le aziende sono molto soddisfatte.

Nel corso dell’evento vi sono state indicazioni utili e, soprattutto, si è avuta la conferma che la sostenibilità e l’accento biologico sono le strade giuste per ampliare il mercato in futuro.

Inoltre, grazie agli incontri organizzati della Regione in collaborazione con Ice-Trade Agency è stato possibile portare nello stand della Regione Marche al Vinitaly, operatori stranieri. Il risultato? Vi è stato un forte interesse da parte di buyer provenienti dal Nord Europa, ma anche da Cina e Canada.

La partecipazione della Regione Marche al Sol&Agrifood

La Regione Marche ha partecipato anche agli eventi di Sol&Agrifood, ovvero il salone internazionale dell’olio extravergine di oliva e dell’agroalimentare di qualità che si è tenuto al Vinitaly. Come il direttore del food brand Marche Alberto Mazzoni, ha specificato, per la prima volta grazie alla Giunta regionale si è aperto un nuovo rapporto di collaborazione con l’Agenzia per l’innovazione del settore agroalimentare e della pesca in modo tale da riuscire a rilanciare il marchio “food brand Marche”.

Partendo da queste indicazioni, la Regione si è promessa di sviluppare nuove politiche commerciali per tutti i prodotti certificati del territorio marchigiano con lo scopo di ampliare il mercato e potenziare, non solo nel settore enologico, ma quello che riguarda tutta la gastronomia locale!

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