Pronti al brindisi di Capodanno?

Le tradizioni dal mondo.

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Pronti al brindisi di Capodanno? Ogni Paese ha le proprie consuetudini per innalzare i calici e rendere omaggio al nuovo anno. Importante è adeguarsi!

E’ in Inghilterra che è nato il rito del brindisi, nel XVII secolo: a quel tempo si beveva mangiando una fetta di pane speziato per esaltare l’aroma del vino e toglierne l’acidità.

In Francia e Giappone è considerato di cattivo gusto versarsi da soli da bere per un brindisi, le prime ad essere “servite” devono essere le donne ed il bicchiere va riempito solo a metà.

Chi si trova in Irlanda deve sapere che lì, prima di bere, si è soliti tenersi per mano e recitare il poema “Auld Lang Syne”. O ancora: in Perù ci si alterna a bere nello stesso bicchiere.

In Repubblica Ceca ed Olanda il brindisi viene sempre fatto guardandosi negli occhi e non incrociando mai calici e braccia. In Russia, invece, non si lasciano mai le bottiglie vuote di vino sulla tavola, ma si ripongono sotto. C’è chi beve solo urlando e cantando, come in Svezia.

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In Spagna bisogna far toccare i bicchieri per tre volte di fila. Un’altra curiosità sta nel fatto che l’ultimo bicchiere viene definito “penultimo”, perché l’ultimo sarà solo quello prima di morire. In Portogallo, invece, il rito tradizionale è legato all’apertura di una bottiglia di Porto: si deve prestare massima attenzione a non smuovere i sedimenti e dunque si usa tagliarne di netto il collo con una pinza, per poi pulirlo con una piuma.

Tra le tradizioni più singolari c’è anche quella cinese: il più anziano tra chi brinda alza il calice più degli altri. Dopo aver bevuto in un solo sorso, deve poi capovolgere il bicchiere per dimostrare che ormai è vuoto.

E l’Italia? Rimane senza dubbio uno dei Paesi con più usanze diverse, che variano a seconda della regione. Una per tutti? Il tradizionale “Cin Cin” guardandosi negli occhi.

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