Peronospora, decifrato il codice genetico del patogeno

La scoperta, fatta dai ricercatori della Fondazione Edmund Mach e pubblicata sulla rivista Scientific Reports, apre nuovi scenari nella lotta alle malattie della vite

La Fondazione Edmund Mach ha decifrato il codice genetico del patogeno che causa la peronospora. In questo modo la lotta alle malattie della vita potrebbe aver compiuto un passo in avanti decisivo. I risultati della scoperta sono stati pubblicati sulla rivista Scientific Reports.

I ricercatori della Fondazione hanno spiegato come come la peronospora passa piccoli RNA (acido ribonucleico) e microRNA alla pianta ospite, i quali regolano l’espressione di geni dell’ospite in modo molto diretto. È stata inoltre identificata una proteina della peronospora che interagisce direttamente con un gene di resistenza di vite. Il genoma pubblicato riguarda uno specifico isolato di Plasmopara viticola che infetta la vite in Trentino, e tramite l’uso di sofisticati approcci genomici ha prodotto una serie di risultati che potranno avere ricadute importanti nella lotta contro questo patogeno riducendo così l’uso di fungicidi di sintesi.

“La Plasmopara viticola è un patogeno obbligato, il che significa che non può vivere autonomamente – spiega Azeddine Si Ammour, il principale autore dell’articolo – e ricava energia sottraendo i nutrienti dalle cellule della vite ospite connettendosi alle cellule di quest’ultima mediante delle strutture chiamate “austori”.

“Questa pubblicazione – sottolinea il presidente della Fondazione, Andrea Segrè – ci sprona a continuare a lavorare in attacco, ovvero nella ricerca più avanzata sul miglioramento genetico, per avere piante più resistenti. Nei nostri laboratori di San Michele stiamo anche investendo nella difesa, cioè nella protezione dalle principali patologie vegetali. In sostanza, il nostro è un lavoro a tutto campo per vincere la partita della sostenibilità”

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