Sotheby’s ha lanciato su WeChat la sua prima asta online del più celebre distillato cinese, il Moutai. Un evento appositamente pensato per i collezionisti della Cina continentale, sfruttando la più popolare piattaforma di social media del paese.

WeChat – che, nel corso degli anni, ha integrato una serie di servizi e tool che la rendono unica nel suo genere, da funzioni tipiche dei social network e quelle degli e-commerce – ha 1,24 miliardi di utenti. Questi hanno avuto la possibilità di fare offerte online attraverso il programma WeChat Mini di Sotheby’s.

L’asta del Moutai rientra nei piani di espansione di Sotheby’s in Asia, con l’introduzione di nuovi formati e categorie di vendita, studiati consapevolmente per l’esperienza collezionistica in questa regione.

Soddisfatto Jean Qian, direttore generale di Sotheby’s Cina: “Stiamo continuamente ottimizzando l’esperienza digitale di Sotheby’s per integrarci pienamente nelle abitudini dei nostri collezionisti in Cina. In futuro, ottimizzeremo ulteriormente l’esperienza dell’utente all’interno del nostro programma WeChat Mini, per costruire un’esperienza più ricca e immediata a beneficio dei nostri collezionisti, adattandoci senza sforzo al loro stile di vita”.

Paul Wong, capo dipartimento di Sotheby’s Wine & Spirits in Cina, ha dichiarato che la vendita soddisfa “le esigenze e le preferenze del vasto numero di collezionisti”. “Queste rare annate di Moutai – ha spiegato Wong – vanno dagli anni ’80 ai giorni nostri e sono tutte rappresentative di ciascun periodo”.

Tutto quello che c’è da sapere sul Moutai

Celebre in Cina, non tutti conoscono il Moutai al di fuori dell’Asia. Si tratta di un distillato di cereali (sorgo e frumento) dalla gradazione alcolica di 53°. Mentre in Italia è ancora per lo più sconosciuto, in Cina da anni è diventato uno status symbol ed è sempre presente negli incontri e nelle cene più importanti. È la bevanda ufficiale del governo cinese e delle ambasciate cinesi nel mondo, per questo è anche chiamato il distillato della diplomazia. Simbolo della Cina, il Moutai rappresenta la tenacia, l’orgoglio e la tradizione di un intero popolo.

Il Moutai è il distillato più prestigioso tra i Baijiu, acquavite cinese che è la bevanda alcolica più consumata in Cina. Ma cosa lo rende diverso da tutti gli altri distillati e grappe che si possono trovare nei ristoranti cinesi? La sua qualità e la sua storia. Infatti, questo distillato è considerato tra i migliori al mondo insieme al Cognac francese e al Whisky scozzese. È il risultato di una ricetta dalla storia millenaria, che sembra risalga a circa 2000 anni fa. La sua prima documentazione certa è datata 135 a.C.

Il suo nome si deve al fatto che può essere prodotto solo nella città di Moutai, nella provincia di Guizhou, nella Cina sud-occidentale. Questo luogo gode di un microclima unico, che permette lo sviluppo di particolari microorganismi attivi nella fermentazione. Anche la composizione dell’acqua e della terra che si trovano nella valle del fiume Chishui sono elementi fondamentali per la buona riuscita del Moutai: eccezionalmente puro, mite e pastoso, dalla fragranza dolce e dalla persistenza decisa.

La sua produzione è rigorosamente stagionale. Per ottenere il Moutai, sono necessari almeno tre anni di lavorazione. Il processo comprende varie sessioni di bollitura, varie fasi di maturazione e miscela secondo le tecniche tradizionali sviluppate in secoli di esperienza e ben nove cicli di fermentazione e distillazione. Dopo la distillazione, il liquore viene fatto invecchiare svariati anni in giare di porcellana. L’intero periodo di lavorazione richiede cinque o sei anni.

Oggi, tra le aziende produttrici più affermate in Cina c’è Kweichow Moutai, che controlla il 17% del mercato dei Baijiu nel paese. Kweichow Moutai produce le bottiglie di baijiu più prestigiose e apprezzate, con 95 miliardi di renminbi di fatturato derivanti dalle vendite del liquore. Fondata a Zunyi, nella provincia di Guizhou, Kweichow Moutai è anche una delle aziende di maggior valore a livello mondiale, con una capitalizzazione di mercato di oltre 2600 miliardi di renminbi (circa 400 miliardi di dollari), superiore rispetto ai ben più noti Coca Cola, Pepsi e Diageo. Marchio molto ricercato, le sue bottiglie di fascia alta sono considerate uno status symbol per il loro prezzo elevato, che supera facilmente i 300 dollari.

La diffusione del Moutai fuori dall’Asia

È stato nel XX secolo che questo liquore cinese si è fatto conoscere per la prima volta in tutto il mondo, risultando vincitore di premi internazionali, in particolare dopo aver vinto una medaglia d’oro al Panama-Pacific International Exposition di San Francisco, in California, nel 1915. Un altro momento di celebrità internazionale il Moutai lo ha vissuto quando, durante un pranzo di Stato, il cinese Mao Zedong lo offrì all’americano Richard Nixon, che lo decantò.

Il Moutai si sta facendo strada anche al di là della Cina. Infatti, Sotheby’s conferma che la sua recente asta risponde al crescente interesse dei collezionisti per questo leggendario distillato al di fuori dell’Asia. Nel 2021, 24 bottiglie di Kweichow Moutai Sun Flower 1974 sono state vendute per 1,4 milioni di dollari da Sotheby’s a Londra, raggiungendo il prezzo più alto per un singolo lotto di Moutai al di fuori della Cina. Nello stesso anno, il Moutai è entrato per la prima volta nella classifica dei primi 10 produttori. Nel 2022 il Moutai ha conquistato il primo posto nella classifica dei 10 prezzi più alti raggiunti per gli alcolici da Sotheby’s, con 24 bottiglie di Kweichow Moutai Sun Flower 1974 vendute per 1,2 milioni di dollari.

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