Nel 2023, l’industria del vino ha segnato un trionfante e definitivo ritorno alla normalità e questo si è registrato anche alla London Wine Fair 2023, così come al recente e nostrano Vinitaly. Quest’anno, l’evento ha brillato, attirando un totale di 10.091 appassionati del vino, segnando un incremento del 14% rispetto all’anno precedente. La fiera è stata un vero e proprio trionfo, con una giornata di punta, il martedì, durante la quale oltre 3.500 visitatori hanno affollato i corridoi della fiera. La London Wine Fair è andata in scena nella capitale inglese da lunedì 15 a mercoledì 17 maggio 2023.
London Wine Fair 2023: grande partecipazione internazionale, aumentati gli espositori
Gli espositori hanno risposto in massa all’appello, con un notevole aumento del 30% rispetto al 2023, raggiungendo il numero di 417. Una presenza eclettica che vedeva rappresentati sia i più importanti agenti del Regno Unito – come Enotria&Coe e Felix Solis Avantis – sia una vasta gamma di enti provenienti da tutto il mondo, inclusi leader di mercato come Francia, Italia e Spagna, e nazioni emergenti nel panorama vinicolo come Armenia, Georgia, Grecia, Moldavia e Ucraina.
Entrando più nel dettaglio, in un contesto in cui la questione del Brexit continua ad alimentare discussioni, la presenza europea nel complesso è apparsa più forte che mai. Particolarmente sorprendente è stata l’irruzione della Francia nel panorama della fiera. Produttori di regioni vitivinicole riconosciute a livello internazionale come Roussillon, Languedoc e Igp Méditerranée hanno fatto il loro debutto, rivelando al mondo la ricchezza e la diversità dei vini francesi.
Parallelamente, l’Italia ha consolidato la sua presenza, con sei diverse regioni vinicole rappresentate. Questo ha rappresentato un aumento significativo rispetto all’anno precedente, sottolineando l’importanza sempre crescente dei vini italiani nel mercato globale.
In modo simile, la Spagna ha visto una presenza rinnovata con l’introduzione di produttori catalani, una novità per l’evento. La Grecia, dal canto suo, ha fatto un passo significativo ampliando il suo spazio espositivo e introducendo nuove regioni vitivinicole come Attica e la Grecia Centrale. Anche il Portogallo ha raddoppiato la sua presenza grazie all’introduzione di nuovi produttori della regione Wines of Tejo.
Infine, l’area della Discovery Zone è stata un grande successo, con un afflusso di aziende desiderose di esporre. La richiesta di partecipazione alle masterclass e ai briefing di settore è stata così elevata che si è resa necessaria l’introduzione di sessioni supplementari per rispondere alla domanda. Tra le nuove presenze che hanno arricchito il programma, le degustazioni guidate delle regioni francesi Aoc Bergerac e Costières de Nimes sono state molto apprezzate.
Sostenibilità: la parola chiave della London Wine Fair 2023
La sostenibilità si è rivelata essere il leitmotiv dell’evento. Un numero impressionante di sessioni, tra cui masterclass, seminari educativi, briefing di settore e tavole rotonde, hanno trattato questo argomento, riflettendo l’importanza crescente della sostenibilità nell’industria vinicola. Inoltre, la sostenibilità è emersa come la terza categoria più popolare tra i visitatori (dopo “Paese” e “Regione” ai primi due posti), dimostrando come i prodotti sostenibili siano diventati un must per gli appassionati del vino.
Tendenza local made in UK
Interessante è stato notare come la maggior parte dei visitatori abbia mostrato un particolare interesse per le aziende vinicole basate nel Regno Unito. Questa tendenza, che ha visto il Regno Unito essere cercato quattro volte più della seconda nazione più ricercata, l’Italia, potrebbe indicare una crescente dipendenza dagli importatori dopo la Brexit. Il Portogallo si è piazzato al terzo posto, mentre l’Ucraina è emersa come la settima nazione più ricercata.
Il commento di Hannah Tovey, direttrice della Fiera
Hannah Tovey, la direttrice della Fiera, ha espresso la sua soddisfazione per il successo dell’evento, sottolineando l’entusiasmo tangibile che permeava l’evento. Ha inoltre evidenziato come la sostenibilità fosse stata posta al centro dell’evento di quest’anno, con iniziative innovative come quella relativa al Riutilizzo delle bottiglie della London Wine Fair 2023, guidata da Porto Protocol e da Sustainable Wine Solutions. Le discussioni innovative hanno spaziato da temi come il peso delle bottiglie all’agricoltura biologica, segnalando le tendenze che influenzeranno l’industria vinicola nei prossimi anni.
“Chiunque sia venuto alla Fiera quest’anno avrà visto un’industria del vino in ottima forma. Dopo le numerose sfide dello scorso anno, c’è stato un brusio tangibile in questo evento, con affari significativi che sono stati svolti durante questi giorni, insieme a un networking importantissimo e così pertinente alla London Wine Fair”, ha dichiarato la Tovey.
London Wine Fair 2023 in numeri
Nella tabella seguente andremo a sintetizzare alcuni dati significativamente espressivi dell’anima della London Wine Fair 2023 (qui il sito ufficiale), da cui sono emersi due macrotemi chiave: l’interesse per le aziende locali e per una produzione vinicola sostenibile, segni di un trend unitario che si conferma sempre di più a ogni fiera di settore.
LONDON WINE FAIR 2023 | |
VISITATORI TOTALI | 10.091 |
INCREMENTO VISITATORI RISPETTO AL 2022 | +14% |
ESPOSITORI | 417 |
INCREMENTO ESPOSITORI RISPETTO AL 2022 | +30% |
GIORNO DI PUNTA | Martedì 16 maggio 2023 (+3.500 visitatori) |
CATEGORIE PIÙ CERCATE | Paese, Regione, Sostenibilità |
PAESI PIÙ CERCATI | Regno Unito, Italia, Portogallo |