Arriva Benvenuto Brunello 2022: le proposte di Lazzeretti

Cantina Lazzeretti presente a Benvenuto Brunello 2022: “felici della nostra annata 2018, ora non resta che assaggiarla!”

Un’azienda giovane e dinamica, ma che alla base può vantare un forte legame con la tradizione, oltre alla passione e alla competenza di chi, tra queste colline, c’è nato e cresciuto. Stiamo parlando di Lazzeretti, cantina di Montalcino guidata da Marco e Lucia, fratello e sorella che più di ventuno anni fa hanno scommesso in un sogno.

“I nostri vini rispecchiano tutto quello che siamo – ci spiegano -. È quello che cercheremo di trasmettere a coloro che, tra stampa e operatori del settore, verranno a trovarci per delle degustazioni a Benvenuto Brunello 2022. Una storia che vi racconteremo non solo nel calice, ma anche con le parole di chi ha seguito l’evoluzione di questa nuova annata passo dopo passo”.

 Brunello di Montalcino cantina Lazzeretti: l’impronta della cantina

Perché scegliere di assaggiare i vini di Lazzeretti a Benvenuto Brunello 2022? A rispondere è Marco. “Perché potrete fare una vera e propria full immersion nei colori e nei profumi di questa terra incredibile”.

A rendere unici i vini di Lazzeretti a Montalcino, infatti, oltre alla passione e all’esperienza dei titolari, c’è anche il territorio. “I nostri vigneti sorgono tra le dolci colline della Val d’Orcia, in un luogo da sempre vocato alla produzione vinicola – aggiunge Marco -. Erano di proprietà di mio nonno, lui ci ha insegnato il rispetto per il territorio e per le tradizioni. Veri e propri capisaldi che guidano ancora oggi il nostro lavoro”.

 Degustazioni a Benvenuto Brunello 2022: cosa trovare da Lazzeretti

Terminata da poco la vendemmia 2022 a Montalcino, per Marco e Lucia è tempo di tornare agli eventi del vino. “Momenti di incontro a cui ci fa sempre piacere essere presenti – aggiungono dall’azienda – perché ci danno l’opportunità di ritrovarci insieme a tanti vecchi amici, oltre che fare nuove piacevoli conoscenze”.

Questa volta, dopo manifestazioni sparse nel territorio – come Vinitaly 2022 – è il momento di tornare a casa e di partecipare alla presentazione del Brunello di Montalcino annata 2018 a casa, nella loro città d’origine.

“Sono passati ventuno anni dal nostro primo lancio, eppure èsempre un’emozione – ci racconta Marco -. Per noi, che seguiamo passo dopo passo ogni momento della produzione significa davvero raccogliere il bilancio di anni di lavoro”.

E per chi non può essere presente all’evento a Montalcino, l’invito è quello di passare in cantina. “Vi aspettiamo per farvi conoscere non solo la nostra annata 2018 di Brunello di Montalcino, ma anche il Rosso di Montalcino 2021: un vino ancora molto giovane, che ha bisogno di riposare, ma che già da ora si dimostra un prodotto dalle ottime prospettive”.

 

 

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