Un podcast sul vino: ecco di cosa parla La Bottiglia Gentile

La gentilezza salverà il mondo? Ma perché no… parola di Arianna Ligi de La Bottiglia Gentile

I podcast sono ormai un mezzo estremamente in voga per raccontare il vino: alla lista dei podcast di cui abbiamo a più riprese parlato, si aggiunge La Bottiglia Gentile.

Si tratta di un podcast focalizzato su interviste a produttori di vino e professionisti del settore, che racconta il vino in un modo diverso: legare il vino al concetto di gentilezza che, attraverso questo, si traduce in diverse forme di espressione come la Solidarietà, la Sensibilità, la Sostenibilità.

Queste tre “S” costituiscono le linee guida nella selezione delle aziende che Arianna Ligi  intende intervistare.

Il fil rouge del percorso che La Bottiglia Gentile vuole disegnare riguarda il tema della sensibilità nei confronti della terra, della vigna, del lavoro artigianale che porta
alla produzione di un grande vino e del suo gruppo di lavoro, delle persone che sono l’ anima di ogni attività.

Arianna Ligi
Arianna Ligi

Il progetto de La Bottiglia Gentile

Nata come progetto sperimentale, ha debuttato lo scorso 20 dicembre 2021 sulle principali
piattaforme di streaming online ed ha già un grande potenziale. Adesso punta verso una crescita rapida, ma gentile. “Presto e bene non sta insieme”, recita un vecchio proverbio La Bottiglia Gentile vuole ampliarsi al massimo, ma rimanendo sempre fedele ai propri princìpi e alla propria mission per dare voce ai produttori che si approcciano al proprio lavoro con gentilezza.

La scintilla che ha creato la genesi di questo podcast è stata molto spontanea: parlare di vino in modo diverso, da un nuovo punto di vista. L’obiettivo del progetto è quello di raccontare il lato più gentile e umano del vino, puntando i riflettori sugli aspetti più “inediti” che ruotano intorno a questo mondo.

In che modo? Nella maniera più autentica possibile: i produttori si raccontano a cuore aperto senza interruzioni o alcun tipo di censura. Le puntate sono infatti realizzate in un’unica registrazione. Arianna è estremamente motivata e determinata, crede davvero molto nella sua causa ed anche i protagonisti delle prime interviste la seguono con grande empatia nel suo progetto “gentile”. Numerosi e di grande prestigio gli ospiti che si sono raccontati nei podcast finora registrati o che saranno presto di fronte al suo microfono: la giornalista Laura Donadoni, i produttori Federico Ceretto, Marta Rinaldi, Giulia Negri, Camillo Favaro e molti altri arriveranno nelle prossime puntate.

Esiste ancora la gentilezza nel mondo del vino?

Vediamo alcune risposte da parte dei diretti…intervistati.

  • Marta Rinaldi – Azienda Agricola Giuseppe Rinaldi:  “Ho la fortuna e il privilegio di appartenere a un mondo del vino dove esistono senso di appartenenza ed etica, dove si parla di spirito artigianale e di rispetto della genuinità”.
  • Enrico Rivetto – Azienda Agricola Rivetto: “La gentilezza esiste, ma spesso e volentieri è mascherata dal si è sempre fatto così. Bisogna invece riuscire a tirarla fuori”.
  • Giulia Negri – Serradenari Società Agricola: “È forse uno dei mondi in cui ce n’è di più! Il vino richiama alla gentilezza e alla convivialità, alla gioia e alla parte bella dell’umanità. Avvicina alla sensibilità verso la terra e dobbiamo provare a
    preservare madre natura come meglio possiamo”.
  • Laura Donadoni – Giornalista, scrittrice: “Gentile vuol dire inclusivo, aperto e accogliente. Penso che ce ne sia tanta di gentilezza nel mondo
    del vino ma a volte non viene comunicata e talvolta il linguaggio diventa non inclusivo.
    La gentilezza c’è e va sempre messa in risalto”.
  • Camillo Favaro –Azienda Agricola Favaro Benito: “Assolutamente sì! Mi sono innamorato di questo lavoro perché esiste ancora il valore della stretta di mano, dei rapporti umani”.
  • Federico Ceretto – Ceretto Aziende Vitivinicole: “Sì, esiste ancora perché tu lo fai per lasciare qualcosa alla prossima generazione. Anche l’azienda
    più brandizzata si rende conto che è la terra che sta lasciando ai propri figli, a chi verrà dopo di noi. La gentilezza è una scintilla”.

Chi è Arianna Ligi, ideatrice de La Bottiglia Gentile

“Ho una grande grinta e voglia di collaborare, di trovare persone entusiaste come me sul tema, desiderose di mettersi in gioco e di investire sul binomio vino e gentilezza” così si racconta Arianna.

Le sue origini sono come il blend di un buon vino che ha preso il meglio da ogni terra di
provenienza della sua famiglia: Piemonte e Romagna. Arianna oggi vive a Torino, ma ha trascorso 5 anni lavorando nelle meravigliose Langhe.

Grazie alla sua laurea in Lingue Straniere e al Master in Marketing Internazionale del Vino, ha vissuto e viaggiato in Europa e in Italia. Sommelier AIS, ha poi approfondito gli studi in materia vinicola con un approccio internazionale alla degustazione, frequentando un corso WSET (Wine Spirit Education Trust).

Tutte le puntate del podcast “La Bottiglia Gentile” sono disponibili su Spotify e al link di Spreaker.

Per qualsiasi approfondimento si può contattare direttamente l’autrice Arianna Ligi attraverso i suoi canali social Linkedin, FB e IG @arianna_wine_online o inviando un’email a [email protected].

(Sara Cintelli)

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