La Dop Economy nel 2020 tiene nonostante la Pandemia: i dati sull’export e non solo

È stato un anno segnato dall’inizio dell’emergenza Covid-19, ma nonostante questo la Dop Economy nel 2020 ha tenuto botta, segnando solo una leggera flessione. È quanto emerge dal XIX Rapporto Ismea-Qualivita, che descrive i dati del settore dei prodotti DOP IGP italiani nell’anno della pandemia. Bene l’agroalimentare, così come il vino, che si conferma uno dei fiori all’occhiello dell’economia italiana. Vediamo l’analisi nel dettaglio.

Valore Dop economy 2020

Il XIX rapporto Ismea-Qualivita analizza il valore dei prodotti IGP e DOP italiani nel 2020. Il report tiene prima conto dell’intero agroalimentare italiano e poi passa ad esaminare i due settori principali nel dettaglio, quello del cibo e quello del vino.

“Nel 2020, il settore italiano dei prodotti DOP IGP raggiunge 16,6 miliardi di euro di valore alla produzione (-2,0%) pari al 19% del fatturato totale dell’agroalimentare italiano – si legge nel rapporto -. E un export da 9,5 miliardi di euro (-0,1%) pari al 20% delle esportazioni nazionali di settore”.

“Risultati – continua la nota – resi possibili dall’impegno di tutto il sistema con azioni di solidarietà, attività di sostegno agli operatori, accordi con i soggetti del mercato e un continuo dialogo con le istituzioni. Istituzioni che, riconoscendo la valenza strategica del settore, hanno supportato attraverso apposite misure la continuità produttiva delle filiere DOP IGP, capaci di esprimere un patrimonio economico dei territori italiani per sua natura non delocalizzabile”.

“I prodotti DOP IGP si confermano anche nel 2020 una componente fondamentale nell’affermazione del made in Italy sui mercati globali. E un motore di promozione e tutela delle eccellenze italiane – afferma il Ministro dell’Agricoltura Stefano Patuanelli -. L’analisi del XIX Rapporto Ismea-Qualivita dimostra ancora una volta come grazie alla distintività e alla tradizione delle nostre produzioni, la Dop economy tenga sia sul territorio nazionale che all’estero, cresca nelle regioni del Sud e nelle Isole. E traini l’intero comparto agroalimentare italiano”.

dop economy 2020
https://www.qualivita.it/osservatorio/rapporto-ismea-qualivita/

Dop Economy 2020: Valore prodotti Dop Nord Italia vs valore prodotti Dop Sud Italia

Il report analizza anche la differenza di valore tra prodotti DOP e IGP italiani. I prodotti DOP IGP del Veneto e dell’Emilia Romagna vanno forte. Ma la crescita si nota anche nel Sud e nelle isole.

“Tutte le regioni e le province italiane registrano un impatto economico delle filiere DOP IGP – si legge nella nota – anche se si conferma la concentrazione del valore nel Nord Italia. Fra le prime venti province per valore, ben undici sono delle regioni del Nord-Est. Questo, a partire dalle prime tre – Treviso, Parma e Verona – che registrano un impatto territoriale oltre il miliardo di euro. Nel 2020 solo l’area “Sud e Isole” mostra un incremento complessivo del valore rispetto all’anno precedente (+7,5%), con crescite importanti soprattutto per Puglia e Sardegna”.

Export agroalimentare italiano: numeri diversi per cibo e vino

Analizzando la Dop Economy 2020, si nota come l’export del vino italiano e quello del cibo italiano non hanno registrato gli stessi numeri. Il food, infatti, ha segnato un incremento del valore esportato del +1,6%, toccando cifra 3,92 miliardi di euro. Il settore vitivinicolo, invece, si è fermato a quota 5,57 miliardi di euro. Un calo del -1,3%, su cui pesano la Pandemia e le sue conseguenze, come la chiusura dei ristoranti e dei locali e lo stop alle feste.

Un anno di certo difficile per il vino italiano e non solo, dunque, ma segnato anche da dati confortanti. Innanzitutto, la “perdita di terreno” è stata leggera, dando mondo al settore di provare a riprendersi senza dover rincorrere troppo. Inoltre, le nuove regole e necessità hanno dato modo ad alcune tendenze ancora poco sviluppate di affermarsi più velocemente. Pensiamo, ad esempio, alle vendite vino tramite e-commerce e le degustazioni digitali. E proprio l’e-commerce è stato uno dei canali trainanti, con molte persone ormai abituate ormai ad acquistare vino online.

dop economy 2020
Immagine da https://www.qualivita.it/osservatorio/rapporto-ismea-qualivita/

Quali Paesi acquistano prodotti DOP e IGP italiani?

L’export dei prodotti agroalimentari italiani si rivolge sia a Paesi Europei che extra UE. Nel 2020, per quanto riguarda il mondo food, l’export del cibo DOP IGP italiano è andato forte in Germania (770 mln €), USA (647 mln €), Francia (520 mln €). Tiene ancora il Regno Unito con 268 mln €.

Valore Vini DOP IGP italiani nel 2020

Guardando nel dettaglio i numeri relativi ai vini DOP e IGP, il report riporta che:

  • La produzione imbottigliata nel 2020 è di 24,3 milioni di ettolitri, con una crescita del +1,7% su base annua.
  • Le vendite di vino sul canale GDO nel 2020 sono cresciute del +8,5%.
  • Per quello che riguarda l’export dei vini DOP e IGP italiani, i mercati extra-UE risentono maggiormente degli effetti della pandemia. Le esportazioni dei vini italiani nel 2020 crescono, invece, in Europa del +4,1%. Incrementi a doppia cifra per i Paesi scandinavi e del Nord Europa.
dop economy 2020
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Dop Economy, che cos’è

Con Dop Economy si intende quel ramo della produzione legata ai prodotti alimentari e vitivinicoli a Indicazione Geografica Protetta e a Denominazione di Origine Protetta (IGP e DOP).

Quali sono i prodotti DOP italiani?

Attualmente, tra DOP IGP STG, siamo a quota 315. Vi troviamo:

  • Grana Padano DOP
  • Gorgonzola DOP
  • Prosciutto di San Daniele DOP
  • Mela Alto Adige IGP
  • Pasta di Gragnano IGP
  • Mozzarella di Bufala Campana DOP
  • Pecorino Romano DOP
  • Bresaola della Valtellina IGP
  • Asiago DOP
    solo per fare qualche esempio.

Anche il settore vitivinicolo riporta numeri importanti. I vini Dop e IGP italiani sono 526, con ben 121 consorzi rappresentati lungo tutta la Penisola. Segnano, invece, quota 113mila gli operatori e 12 gli organismi di controllo.

Quali sono i vini DOP e IGP Italiani? Tra loro troviamo:

  • Prosecco DOP
  • Alto Adige DOP
  • Amarone della Valpolicella DOP
  • Sicilia DOP
  • Brunello di Montalcino DOP
  • Terre Siciliane IGP
  • Chianti Classico DOP
    e tanti, tanti altri.

Se, invece, azzeriamo la differenza tra cibo e vino e teniamo conto dei prodotti DOP IGP in maniera generica, troviamo che:

  • Le DOP IGP nel Nord Italia sono 372
  • i prodotti DOP IGP del Centro Italia sono 202
  • Le DOP IGP del Sud Italia sono 306

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