Dove la passione per il buon vino incontra l’eccellenza del design italiano, ci sono le cantine di lusso o luxury wine cellars.
Il perfetto connubio tra il miglior design italiano e le più avanzate tecnologie rende la scelta migliore per conservare ed esporre i propri vini più preziosi ed esclusivi. Per fare un po’ di chiarezza sul tema abbiamo intervistato Vanessa Zonta di Frighetto Mobili-Laboratorio Italiano, azienda che da 53 anni produce mobili ed arredi di grande raffinatezza, dove traspare la seduzione, l’originalità e le capacità manuali. Con il progetto Wine Cellar La Teca, ideato da Christian Frighetto, l’azienda si è specializzata nella progettazione, costruzione e installazione di cantine personalizzate, con refrigerazione a zone controllate e differenziate creando grazie alla conoscenza dei mobili del passato e attraverso tecnologie all’avanguardia progetti d’arredo emotivamente ispirati al mondo dell’enologia e del bel vivere.

Come avviene la progettazione dei sistemi per controllare le temperature e il raffreddamento?
“Per quanto riguarda le temperature, usiamo i migliori sistemi e tecnologia esistenti sul mercato grazie alla collaborazione con tecnici altamente specializzati ed aziende italiane e non. Inoltre importiamo materiali anche da oltre oceano per creare cabinet refrigeranti custom made, questo anche con l’ausilio di macchinari che ne controllano temperature a umidità e il ricambio d’aria. Ovviamente è necessario prestare particolare attenzione alla coibentazione della stanza destinata ad ospitare le nostre luxury wine cellars”.
Quali sono i materiali più richiesti?
“Sicuramente il primo materiale richiesto è il legno di rovere, perché meglio si sposa con il vino (come per le botti di invecchiamento). Inoltre è importante utilizzare le migliori tecniche di stagionatura e di lavorazione come vuole la tradizione artigianale. Per questo proponiamo alla nostra clientela con grande successo l’inserimento di materiali anche più di tendenza come marmi, metalli, come pure essenze diverse come eucalipto, palissandro, ebano. Inserire alcuni materiali e tecniche di lavorazione innovative aggiungono un plus al progetto però ovviamente dipendono dalla tipologia di richiesta del cliente attento ed esigente”.
Quali sono i punti fondamentali per soddisfare la clientela?
“Per quanto riguarda le richieste del consumatore uno dei punti chiave è offrire una totale personalizzazione, essere capaci di ottimizzare gli spazi e cercare di creare diverse zone con differenti temperature all’interno della stessa wine cellar, per lo storage non solo del vino ma anche di formaggi, insaccati, super alcolici, sigari, tartufi, ecc”.