Nella nuova era della digitalizzazione anche cantine e ristoranti possono approdare nel mondo del metaverso per una esperienza di enogastronomia virtuale
Anche l’enogastronomia si può avvicinare al metaverso. Riccardo Brunori, esperto in Digital business e autore best seller con “Software per vendere” ci regala la sua visione sul futuro dell’enogastronomia nel mondo del metaverso.
Avete mai pensato ad aprire il vostro ristorante nel metaverso o a vendere del vino a un avatar?
Riccardo potresti farci capire, in modo semplice che cosa è il metaverso?
“Il metaverso è uno spazio digitale, collaborativo, ovviamente online, in cui le “persone digitali” attraverso il proprio avatar possono giocare, incontrarsi, lavorare e divertirsi. Una sorta di evoluzione tecnologica di second life, il primo mondo virtuale degli anni 2000. Si può accedere con diversi tipologie di device, e con visori di realtà aumentata l’esperienza nel metaverso è immersiva e diventa quasi realistica”.
E cosa si può fare?
“Siamo all’inizio di una nuova era di internet, la digitalizzazione degli oggetti e delle persone avatar questo cambierà il modo di relazionarsi e di fare business. Attualmente c’è ci compra terreni, chi costruisce case, uffici, chi apre attività, showroom, gallerie di arte digitale, insomma siamo nella fase della costruzione delle città virtuali. Alcuni grandi brand internazionali sono entrati e stanno iniziando a posizionarsi. La moneta di scambio è anch’essa digitale, si paga quindi in cryptovalute, i contratti di scambio spesso vengono gestiti tramite gli Nft (non fungible token), una nuova opportunità di business anche nel mondo fisico e non solo in quello digitale”.
A suo avviso cosa consiglia di fare agli imprenditori che operano nel mondo Eno- gastronomico?
“Ricordando che siamo all’inizio di una nuova era, non ci sono ancora modelli di business sperimentati su larga scala da poter dire, questo è il modello a cui è giusto far riferimento. Siamo davanti ad una enorme opportunità, proprio perché il potenziale di sviluppo è enorme e potrebbe cambiare per sempre il modo di relazionarsi e quindi di fare affari. Quindi consiglio ai produttori di entrare nel metaverso, di posizionarsi oggi, che siamo all’inizio, diversificando ed ampliando cosi i canali di relazione con i consumatori e se andrà come i grandi big hanno previsto è molto probabile che possa essere una delle migliori decisioni prese per il futuro della propria impresa.
Mentre per i più “piccoli” ristoratori, etc, contnuerei per ora ad investire nel posizionamento digitale nel web “tradizionale” google , iniziando però come utente, attraverso la creazione del proprio avatar a visitare il metaverso per comprenderne il funzionamento ed il potenziale sviluppo. Se ci fosse qualcuno interessato ad approfondire, con molto piacere, sarò lieto di poter affiancare l imprenditore in questo nuovo viaggio digitale”.