Albrigi a Simei: ecco tutte le novità dell’azienda

Le novità dell’azienda Albrigi presentate da Stefano Albrigi durante la scorsa edizione di Simei 2022

Ecco l’intervista completa a Stefano Albrigi, realizzata in occasione della scorsa edizione di Simei 2022: tante le novità presentate in uno stand scenografico e che molto racconta dell’azienda.

Nata nel settore enologico, ove vige l’assoluto rispetto delle tradizioni, l’azienda Albrigi vuole introdurre le più avanzate tecnologie nei prodotti realizzati.

Per questo il settore ricerca e sviluppo è importantissimo all’interno dell’azienda e la collaborazione con enti e istituzioni universitarie è costante.

Tanti vinificatori di forme e materiali differenti si alternano allo stand: l’ormai celebre vinificatore in titanio e oro, gli scenografici vinificatori serigrafati, la sfera, sono solo alcune delle novità che Albrigi ha presentato a Simei.

L’intervista completa

Amici de I Grandi Vini, buongiorno e ben trovati, siamo qui Milano ancora Simei 2022, come vedete siamo allo stand di Albrigi e accanto a me ho Stefano Albrigi, che non ha bisogno di molte presentazioni. Buongiorno Stefano

“Buongiorno, grazie a voi che siete qui. Volevo presentare nell’annata 2022 la nostra produzione e far conoscere ai nostri clienti italiani ed esteri quelle che sono le nostre caratteristiche . Perciò vi ringrazio di essere venuti”.

“Innanzitutto è dal 1980 che Stefano Albrigi si occupa di vino, di enologia e dall’82 è presenza fissa qui a Simei a Milano. Allora, molto velocemente, questo 2022 come la sta trovando?”

“Noi abbiamo presentato in questa edizione una gamma completa di accessori molto particolari che da anni studiamo e progettiamo, abbiamo costruito e sperimentato e abbiamo trovato un grande riscontro soprattutto presso clienti esteri di quasi tutto il mondo, escluso i cinesi, che ci hanno visitato e hanno dimostrato molto interesse per le nostre cose”.

“Andiamo più nello specifico, facciamo dei focus perché qui ci sono veramente tanti serbatoi, con forme, colori e materiali diversi. Allora, ci faccia una panoramica di quelli che sono i prodotti di punta che troviamo qui e di quali sono le novità di Albrigi presentate in questa edizione della fiera”.

“Noi oltre che per lavorare nel settore enologico sempre da più di quarant’anni, seguiamo anche i settori chimico, farmaceutico, cosmetico e delle bio e nanotecnologie che ci hanno fatto arricchire di un’esperienza che abbiamo utilizzato per questo settore dell’enologia. Perciò in questa edizione ripresentiamo revisionati alcuni modelli di serbatoi e fermentatori che abbiamo messo a punto negli ultimi 10 anni e presentiamo dei prodotti nuovi che poi vi facciamo vedere. Diciamo che la novità per noi importante è  che le nostre macchine lavorano per aiutare la nostra clientela a produrre dei vini diciamo naturali per valorizzare quello che è il processo di vinificazione e ottenere dei risultati di qualità, di risparmio di tempo e soprattutto un risparmio economico e una riduzione molto grande di inquinamento. La nostra filosofia è quella di seguire le esigenze dei clienti e proporre delle soluzioni per rendere il cliente più competitivo, nonché aumentare la sua qualità”.

“Veniamo ai serbatoi: ce ne sono alcuni che hanno forme particolari. Perché?”

“Noi facciamo dei serbatoi che seguono la filosofia dell’uva. Ogni uva ha la sua caratteristica e noi cerchiamo di valorizzare quelle proprietà naturali. Facciamo dei serbatoi o fermentatori che hanno delle forme strane che danno la possibilità di eseguire dei processi naturali, come nel caso di questo serbatoio a sfera che aiuta la fase di batonage naturale valorizzando i lieviti al suo interno, creando un moto convettivo naturale che fa sì che i lieviti lavorino in tranquillità e facciano il loro lavoro. Se poi si dice che il vino buono sta a metà della botte, allora noi avendo creato una sfera siamo certi che pescando il vino dal preleva campioni a metà della botte prendiamo subito il vino migliore”.

“Stefano, qui a Simei ci sono anche diversi accessori, che si possono provare e che voi avete nella vostra gamma. Ci può spiegare meglio che cosa sono?”

“Da anni abbiamo studiato, costruito e sperimentato una notevole quantità di accessori che sono piccoli o grandi, che aiutano l’attività dell’enologo, del cantiniere e soprattutto del vinificatore o di chi deve valorizzare le caratteristiche del proprio vino in modo che lui si crei un ambiente ricco di attrezzature che sveltiscono il suo lavoro e diano lui la possibilità di usare la sua esperienza e ottimizzare i processi utilizzando i nostri accessori.  Si tratta di un valore aggiunto molto grande perché cambiamo completamente il concetto di cantina partendo da aiutare il cantiniere, il vinificatore o l’enologo a fare la pulizia dentro e fuori le attrezzature di cantine e ottimizzare tutti i processi di lavorazione dei vini valorizzando le loro proprietà o riducendo i tempi”.

“Ultima domanda: cosa farà, che è anche un po’ una curiosità, Stefano Albrigi nel 2023?”

“Noi qui non abbiamo portato le vere novità perché non siamo riusciti a finire la sperimentazione però abbiamo 3-4 pezzi unici che daranno un grande sviluppo alle attività vinicole, aiuteranno enologi e cantinieri ad aumentare la qualità dei loro vini, perciò noi procediamo nel nostro lavoro di studio e sperimentazione di questi apparecchi e siamo sicuri che nel 2023 o 2024 verremo qui a presentare delle novità che saranno ancora migliori”.

“Vale la pena continuare a seguire Albrigi, nella persona di Stefano. Ti ringrazio per essere stato con noi oggi a Simei, ci sentiamo o ci vediamo presto”

“Io ringrazio voi e auguro a tutti buon vino!”.

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