L’Innovation Challenge del Simei 2022 sfida le New Technologies alla sostenibilità

All’apertura della 29′ edizione del Simei, la Technology Innovation Award Simei 2022

Protagoniste del Simei 2022 a Fiera Rho Milano dal 15 al 18 novembre, sono, infatti, le aziende che stanno dietro i riflettori di ogni bottiglia di vino. Imbottigliamento, etichettatura e tanto altro, passando dalla vigna e le attrezzature a essa utili, alla cantina e al prodotto finale. Si tratta di attrezzature pensate e studiate per dare il miglior risultato possibile, quindi di tecnologie avanzate e applicate alla filiera vitivinicola e al beverage. Proprio il 15 novembre verranno consegnati i premi delle aziende annunciate vincitrici il 16 ottobre 2022 dell’Innovation Challenge.

Innovation Challenge e sostenibilità al Simei 2022

Questa nuova edizione della manifestazione, che pone in primo piano le aziende che danno un contributo tecnologico alla vigna e alla cantina, accende i suoi fari sulla sostenibilità.

Centro di ogni dibattito, non solo per il Simei, ma anche per esso, l’argomento dell’innovazione sostenibile. Allora l’Innovation Challenge di quest’anno va a scovare le aziende che hanno avuto quella scintilla innovativa che riesce, non solo a rispettare, ma a dare un contributo all’ambiente. Non basta più operare, dunque, nel rispetto della natura anche nella produzione, la nuova sfida è quella di riuscire a migliorarne lo stato.

Dopo lo stop forzato dell’evento biennale nel 2021, ritorna quest’anno con nuovi dibattiti e tecnologie. Si parla di aziende italiane ed estere che sono in gradi di operare quei processi green in enologia, liquid food, olio, birra e spirits.

Una tematica che investe tutti gli ambiti delle 4 giornate della fiera che è e si conferma portavoce dello sviluppo ecologico, sociale ed economico. Aspetto proprio delle tecnologie made in Italy presente in oltre il 70% delle cantine di tutto il mondo.

Modelli di business green

Il salone internazionale leader mondiale delle macchine per enologia e imbottigliamento di Unione italiana vini tratta e premia le azioni della categoria “green”. Tra gli argomenti, nella prima giornata se ne affrontano di vari, tra cui anche i distillati.

La tematica che investe ognuna delle 4 giornate dedicate alla fiera e tutti i suoi dibattiti è, quindi, la sostenibilità e i modelli di business green. Questi ultimi hanno ragione di esistere col fine di definire e diffondere pratiche e standard sostenibili. E proprio questa tematica diventa centrale anche per l’Innovation Challenge, il concorso atto a premiare le novità tecnologiche che le aziende riescono ad apportare alla filiera.

Innovation Challenge

L'”Innovation Challenge Lucio Mastroberardino” quest’anno affiancherà la “Technology Innovation Award Simei 2022”, la “New Technology Simei 2022” e il “Green Innovation Award Simei 2022”. Le aziende vincitrici sono quelle capaci di presentare un miglioramento alla mitigazione climatica, all’economia circolare o ai consumi idrici ed energetici, tenendo conto di quanto prevede il regolamento Ue 2020/852 del 18 giugno 2020.

Nello specifico si tratta di:

• Recupero dei materiali;
• Riduzione dei consumi;
• Risparmio energetico;
• Versatilità, tracciabilità e ottimizzazione dei processi.

Ecco in 4 punti il riassunto del futuro del beverage che viene fuori da questo Simei.

Premi e aziende vincitrici

Nella Sala Convegni Pad.2, alle 11.00 del 15 Novembre 2022 verranno consegnati i premi “green” alle aziende vincitrici di questa Innovation Challenge.

Technology Innovation Award

I premi della Technology Innovation Award, per le novità più innovative del comparto selezionate dal Comitato tecnico-scientifico:

1. “Tecnologia Naturity, per tappi di sughero naturale monopezzo” è Amorim Cork Italia. Capace di risolvere il tricloroanisolo (fungo responsabile del sentore di “tappo” nel vino). La metodologia prevede una combinazione ottimizzata di pressione, temperatura, vapore acqueo e tempo.
2. Il “Safi” di Della Toffola, il filtro tangenziale green & smart basato sull’intelligenza artificiale che garantisce risparmio di energia, acqua e prodotti chimici.
3. Il sistema di controllo della pressatura “Digital Juice” di Diemme Enologia in collaborazione con WineGrid e G3 Enterprises, che rileva la composizione del mosto in tempo reale e di regolarne la lavorazione di conseguenza.
4. La “valvola di riempimento elettropneumatica ibrida” di Gai Macchine, che adatta un tipo di attrezzatura per riempimenti che richiedono, ad oggi, l’utilizzo di diverse macchine.

Green Innovation Award

La Green Innovation Award premia, invece, le soluzioni più sostenibili nella valutazione del ciclo della vita, il Life Cycle Assessment, LCA.

1. Enoflex che si impegna nella riduzione dell’impatto ambientale nei suoi “Pet+” e “R-derma“. In esse viene impiegato un nuovo materiale che contiene il 35% di plastica riciclata;
2. Tmci Padovan presenta “BioM COORe”, una tecnologia in grado di recuperare la CO2 che viene prodotta dalla fermentazione alcolica. Il fine è quello di usarla per la produzione delle biomasse algali destinate alle filiere alimentari;

New Technology

La New Technology è la categoria che presenta le proposte più promettenti del comparto:

1. Siprem International ottiene il suo riconoscimento per il riutilizzo del gas fermentazione in pressatura per esaurimento delle vinacce.
2. Bucher Vaslin presenta la tecnica di filtrazione tangenziale del “Flavy FGC: New low carbon crossflow high capacity filter”. Esso riduce lo scarto di vino e fecce.
   Ma non solo, infatti l’azienda porta una seconda tecnologia, il sistema di pressatura “Bucher Xpert It Process Extraflow”. Esso è finalizzato a migliorare la resa in mosto fiore e a ridurre sensibilmente i tempi di lavorazione.
3. Parsec propone “Quadr Oenological Software” e “SmarTrace System”. Un’altra azienda con due tecnologie al seguito dunque. Nel primo caso si tratta di un software che gestisce la vinificazione. Nel secondo caso si tratta di un’attrezzatura volta a monitorare il movimento dei liquidi. Si identificano entrambe nella categoria di tracciabilità e ottimizzazione dei processi.
4. Diemme Enologia con la sua “Canalina Filtrante Lesslees“, garantisce mosti più puliti con risparmio nella successiva lavorazione;
5. Gruppo Bertolaso, premiato per “S.C.S. – The smart corking system”. L’estensione della shelf life del vino grazie ad una nuova tecnologia per il controllo della tappatura a sughero, con un implementato monitoraggio della qualità delle chiusure.

Dunque i pilastri dell’inovation Challenge Lucio Mastroberardino sono l’innovazione e la creatività tecnologica nell’ambito vitivinicolo.