Indice Bigot: 70 vigneti oltre 90 punti, premiazione a Vinitaly

L’Indice Bigot ha rilevato una sanità dei vigneti notevole nell’annata 2022, nonostante le difficoltà causate da lunghi periodi di siccità, temperature bollenti e criticità dal punto di vista idrico. Sono ben 70 i vigneti che hanno superato 90 punti, su un totale di 1.215 esaminati. Si tratta di quasi il doppio rispetto al 2021, ma i vigneti esaminati sono stati 481 in più.

L’Indice Bigot, il metodo di valutazione scientifico del potenziale qualitativo di un vigneto ideato dall’agronomo friulano Giovanni Bigot e dalla sua società Perleuve, ha determinato i protagonisti della premiazione dei vigneti che hanno superato quota 90/100 punti. Si tratta di oltre 70 vigneti su 1.215 considerati, quasi il doppio rispetto al 2021, anche se sono stati 481 i vigneti esaminati in più rispetto alla precedente edizione. La premiazione si terrà a Vinitaly 2023, domenica prossima 2 aprile.

Il metodo di valutazione dell’Indice Bigot

L’Indice Bigot si basa su nove parametri di valutazione:

  • Produzione;
  • Chioma;
  • Rapporto tra foglie e produzione;
  • Sanità delle uve;
  • Tipo di grappolo;
  • Stress idrico;
  • Vigore;
  • Biodiversità e microrganismi;
  • Età del vigneto.

Ogni parametro considerato influisce notevolmente su una precisa caratteristica del vino.

Frutto di vent’anni di ricerca sul campo in Italia e a livello internazionale, l’Indice Bigot ha registrato una sanità dei vigneti particolarmente significativa anche nell’annata 2022, nonostante i prolungati periodi di temperature medie superiori a 35 °C, che hanno causato in alcune zone della penisola gravi problemi di crisi idrica e siccità.

I vincitori dell’Indice Bigot

Il punteggio più alto, di 94/100, è stato ottenuto dal vigneto Inferno – Nebbiolo Cartello dell’azienda Aldo Rainoldi, nella Valtellina. Il vigneto ha ottenuto questo punteggio grazie alla cura della chioma in equilibrio con la produzione, una sanità assoluta e un’attenta gestione del suolo anche verso la biodiversità.

Complessivamente sono 25 le aziende che registrano vigneti con punteggi superiori ai 90 centesimi. Tra queste, la più premiata è Ferruccio Sgubin, nel Collio, che può vantare ben sei vigneti dall’elevato potenziale qualitativo.

Il commento di Giovanni Bigot

Secondo Giovanni Bigot, i risultati ottenuti sono frutto dell’impegno e delle metodologie impiegate e attuate dai viticoltori. “L’uomo, al centro del vigneto, ha il potere di prendere le decisioni giuste anche quando il clima sta cambiando e l’Indice Bigot, utilizzato durante tutto l’anno, è uno strumento di guida efficace per individuare l’obiettivo e percorrere la strada migliore per raggiungerlo. Solo monitorando i dati disponibili e attraverso scelte agronomiche specifiche”, ha concluso Bigot, “è possibile ottenere una qualità dei vigneti e dei vini molto elevata”.

I vigneti premiati

Ecco la lista dei vigneti premiati quest’anno, collocati in base al punteggio più alto ottenuto secondo l’indice Bigot e all’ordine alfabetico:

  • Aldo Rainoldi – Inferno – Nebbiolo Cartello – 94
  • Aldo Rainoldi – Sassella – Nebbiolo Apostoli – 93
  • Sgubin Ferruccio – Schioppettino Lonzano basso – 93
  • Casa E. Mirafiore – Nebbiolo La Rosa – 92
  • DOMAINE RP BOULEY – Champans – 92
  • La Castellada – Tokaj Dolinca – 92
  • La Tosa – Barbera Sorriso – 92
  • La Tosa – Cabernet Sauvignon Ronco – 92
  • Le Vigne di Zamò – Pinot Bianco Leon – 92
  • Le Vigne di Zamò – Sauvignon Leon – 92
  • Loredan Gasparini – Merlot di Villa Spineda – 92
  • Marjan Simčič – Sauvignon Jordano basso – 92
  • Monsupello – Podere La Borla 1995 – 92
  • Radikon – Sauvignon Klanjšček – 92
  • Russiz Superiore – Sauvignon Punta – 92
  • Sgubin Ferruccio – Chardonnay Petruss Restocina – 92
  • Tikveš – Barovo Sauvignon Blanc Brlovec – 92
  • Antico Broilo – Malvasia fiume – 91
  • Bentu Luna – Angraris – Pisano 110 anni – 91
  • Casa E. Mirafiore – Nebbiolo La Villa – 91
  • Casa E. Mirafiore – Pinot Nero Gallareto – 91
  • Castello di Cigognola – Nebbiolo Ristorante – 91
  • Castello di Cigognola – Pinot Nero Pizzarello – 91
  • Di Filippo – Sagrantino Maria Cantalupo – 91
  • Di Filippo – Sangiovese Cortignano – 91
  • Le Vigne di Zamò – Pignolo Rosazzo– 91
  • Marjan Simčič – Chardonnay Oblino Pod Gredič – 91
  • Monsupello – Pinot Nero Pavese – 91
  • Monsupello – Sauvignon Redavalle – 91
  • Sgubin Ferruccio – Chardonnay Mirnik – 91
  • Sgubin Ferruccio – Tocai friulano Petruss Restocina – 91
  • Sturm – Tocai Bert – 91
  • Subida di Monte – Sauvignon Vigna Luigi – 91
  • Tenuta Campo al Mare – Petit Verdot La Cerretella – 91
  • Tenuta del Cabreo – Sangiovese Colombole – 91
  • Tenuta di Nozzole – Chardonnay Bruniche – 91
  • Terre Margaritelli – Fiano Chiusaccia – 91
  • Terre Margaritelli – Sangiovese Vigna Renabianca – 91
  • Tikveš – Barovo Cabernet Sauvignon Vinarija Krnjevo – 91
  • Tikveš – Barovo Kratošija Mečkovec – 91
  • Tikveš – Barovo Sauvignon Blanc Djonovec – 91
  • Vigne a Porrona – Cabernet Sauvignon La Quercia – 91
  • Albiana – Chardonnay Zameje – 90
  • Aldo Rainoldi – Nebbiolo Campione – 90
  • Bentu Luna – Canales Crobe – 90
  • Casa E. Mirafiore – Merlot Raimondo – 90
  • Casa E. Mirafiore – Nebbiolo La Delizia – 90
  • Casa E. Mirafiore – Nebbiolo Meriame – 90
  • Casale dello Sparviero – Sangiovese Le Valli – 90
  • Di Filippo – Sangiovese la Fonte Pietrauta – 90
  • Di Filippo – Uva Cornetta San Nicola – 90
  • Fradiles – Angraris – 90
  • Korenika & Moško – Beli Pinot Vala – 90
  • Korenika & Moškon – Istrska Malvazija Bankina – 90
  • Korenika & Moškon – Istrska Malvazija Vala – 90
  • La Sclusa – Picolit Casa Banchine – 90
  • Livio Felluga – Refosco Peduncolo Rosso Case – 90
  • Loredan Gasparini – Cabernet Franc Martignago Alto – 90
  • Loredan Gasparini – Malbec Loredan – 90
  • Loredan Gasparini – Merlot Spineda – 90
  • Marjan Simčič – Merlot Trobno – 90
  • Marjan Simčič – Sauvignon Oblino Pod Gredič – 90
  • Monsupello – Croatina Redavalle – 90
  • Russiz Superiore – Sauvignon lungo strada – 90
  • Sgubin Ferruccio – Merlot Mirnik – 90
  • Sgubin Ferruccio – Sauvignon vecchio Petrus – 90
  • Tenuta di Nozzole – Sangiovese La Maremmana – 90
  • Tenuta la Fuga – Sangiovese Il Poggione 2008 – 90
  • Tenuta la Fuga – Sangiovese Il Poggione 2013 – 90
  • Terre Margaritelli – Cabernet Franc Chiusaccia – 90

Cos’è Perleuve

Perleuve è una compagnia fondata da Giovanni Bigot, agronomo, ricercatore e consulente che ha collaborato con alcune delle migliori cantine italiane e internazionali. La compagnia è composta da un gruppo di esperti agronomi e tecnici che si focalizzano sulla consulenza tecnica e gestionale del settore vitivinicolo. L’obiettivo principale di Perleuve è quello di porre il vigneto al centro della produzione di vini di qualità attraverso un approccio multidisciplinare e olistico, con un’attenzione particolare alla sostenibilità ambientale e alla salute delle persone.

Perleuve ha messo a punto alcuni progetti interessanti, tra cui l’Indice Bigot e l’app4Grapes. L’Indice Bigot, come già spiegato, è un metodo oggettivo per valutare il potenziale qualitativo del vigneto, prendendo in considerazione i nove parametri agronomici più importanti, che sono quelli elencati in precedenza.

L’app4Grapes è uno strumento di lavoro che consente di monitorare, riconoscere e rilevare le condizioni del vigneto, oltre a archiviare i dati raccolti.

Infine, nel 2020 è stata fondata l’Academy 4Grapes, una scuola italiana dedicata agli Ampelonauti, ovvero professionisti che desiderano apprendere come monitorare il vigneto per aumentarne il potenziale qualitativo e ridurre l’impatto ambientale.

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