Quando si parla di imbottigliamento vino, meglio procedere con l‘acquisto di una macchina imbottigliatrice o scegliere ditte specializzate che propongono servizi di imbottigliamento in cantina?
La questione è annosa e le aziende vitivinicole se la pongono di anno in anno. La risposta alla domanda è… Dipende. È necessario, infatti, considerare le esigenze di ogni cantina, le sue possibilità economiche e di spazio. Proviamo a capire pro e contro dell’imbottigliamento mobile e di quello con macchinari di proprietà con l’aiuto di Nicola Biasi, enologo e consulente di diverse aziende in Italia, premiato Miglior Giovane Enologo d’Italia 2020 e produttore del Vin de la Neu – un vino realizzato in Alta Val di Non a quasi mille metri di altezza.
Quando imbottigliare il vino e perché è un momento così importante?
Tendenzialmente, almeno per i vini più giovani, i mesi in cui imbottigliare il vino sono Marzo e Settembre. C’è poi chi preferisce consultare un calendario per l’imbottigliamento del vino che, di solito, segue le fasi della luna. In altri casi ancora, invece, questa procedura viene effettuata in base alle esigenze delle cantine o del vino stesso che l’enologo, assaggiando, capisce essere pronto per il passaggio in bottiglia.
“L’imbottigliamento non è semplicemente un’operazione pratica che consiste nel mettere in bottiglia un liquido. Ma, soprattutto per il vino, è un’operazione enologica fondamentale e molto difficile da eseguire correttamente – spiega Nicola Biasi -. L’enologo lavora mesi, anni per portare gli aromi, la struttura e più in generale il suo vino al massimo potenziale qualitativo pronto per la bottiglia. Capite benissimo che questa operazione non può essere sbagliata”.
Niente va lasciato al caso, dunque. Sia che l’azienda decida di imbottigliare con macchinari di proprietà, sia che decida di affidarsi a un esterno.
“L’enologo deve sapere ad esempio quanto ossigeno assorbe il vino in fase di imbottigliamento. E ad oggi i macchinari più performanti permettono di ridurre questo apporto (spesso deleterio per il vino) al minimo. L’inertizzazione con gas inerti (azoto, argon), il vuoto e anche la stessa velocità di imbottigliamento risultano fondamentali”.
Quali sono per il vino le condizioni ideali di imbottigliamento?
“La cosa migliore – continua Biasi – sarebbe che il vino venisse imbottigliato nelle stesse identiche condizioni di quando è in vasca la mattina prima della messa in bottiglia. Questo naturalmente non è possibile perché il vino viene pescato tramite una pompa, viene filtrato, va nella campana dell’ imbottigliatrice, cade nelle bottiglie che solo in seguito vengono tappate. Un percorso che in realtà dura pochissimo con le macchine più moderne, ma che è pieno di punti critici. Punti in cui possiamo perdere qualità e rovinare il vino in modo più o meno grave”.
“Che si tratti di imbottigliatrice di proprietà o di imbottigliamento con camion mobile – conclude – quello che conta è l’attenzione ai dettagli e la professionalità. Entrambe le soluzioni hanno dei pro e dei contro, sta a ogni singola azienda capire quali sono le sue maggiori esigenze”.
Di certo possedere un’imbottigliatrice di proprietà permette alle aziende di decidere anche all’ultimo minuto quando dare il via alla produzione, scegliendo di procedere – se vogliono – anche per lotti non troppo consistenti. Quello mobile, invece, – come i servizi di imbottigliamento mobile di Nuova Enovit, ad esempio, – è invece un tipo di imbottigliamento indicato particolarmente (ma non solo) per le piccole cantine e le piccole produzioni. Ma i vantaggi – come gli – svantaggi non finiscono qui. Vediamoli insieme.
Imbottigliamento vino mobile o di proprietà: vantaggi e svantaggi
IMBOTTIGLIATRICE DI PROPRIETA’ E PERSONALE DIPENDENTE
Vantaggi:
- Flessibilità sul giorno d’imbottigliamento
- Possibilità di imbottigliare anche piccolissimi lotti
- Costo a bottiglia superando determinati quantitativi anno
Svantaggi:
- Costo iniziale dell’imbottigliatrice (compresa di filtrazione, etc)
- Manutenzione a carico dell’azienda
- Limitazione ad alcuni formati o chiusure (attrezzare una linea per tanti formati e diverse chiusure diventerebbe molto costoso
- “invecchiamento” della tecnologia
IMBOTTIGLIAMENTO CON CAMION MOBILE
Vantaggi:
- Costi certi
- Investimento iniziale non necessario
- Spazio per la zona imbottigliamento non necessario
- Manutenzione ed eventuali rotture non a carico dell’azienda
- Attrezzature moderne e sempre controllate
- Possibilità di imbottigliare in diversi formati e con diverse tappature
- Possibilità di imbottigliare vini “speciali”
- Personale altamente specializzato
- Controlli microbiologici
- Imbottigliamento mobile particolarmente indicato per piccole cantine e produzioni
Svantaggi:
- La macchina non è sempre disponibile e diventa fondamentale la programmazione
- Necessità di spazio di manovra in azienda per un camion
- Se non si dispone di una zona coperta dove possa alloggiare il camion rischio di dover imbottigliare con meteo avverso
- Costo a bottiglia (senza calcolare l’ammortamento dell’imbottigliatrice di proprietà) più alto.