Un noto importatore taiwanese spacciava vino di Cile e Spagna per il famoso rosso francese. Valore della truffa stimata in 3,2 milioni di dollari.
La notizia, riportata da “Wine Spectator” fa parlare di sé non solo per i numeri dell’intera truffa ma soprattutto perché coinvolge una figura ufficiale di New Taipei: la Tequila Development Company. Un reato dunque perpetrato da un ben conosciuto buyer locale. Ted Lin, Ceo della Tequila Development Company, respinge le accuse ma le prove in mano alle autorità lasciano pochi dubbi: fotografie e false etichette incriminano un giro di affari che andrebbe avanti da cinque anni. Le stime parlano di 440.000 bottiglie coinvolte per un valore di 3,2 milioni di dollari. Al momento sono sotto sequestro e al vaglio degli inquirenti 30.000 bottiglie.
Il meccanismo prevedeva l’acquisto di vino proveniente dalla Spagna e dal Cile che veniva acquistato per un costo di 2 dollari a bottiglia rivenduto dall’importatore a 22 dollari. Per mantenere la propria immagine di legittimità l’azienda acquistava bottiglie di pregiate case vinicole francesi di cui poi copiava le etichette con le proprie attrezzature di stampa, apponendole poi sulle bottiglie di falso vino. Il falso a Taiwan non è purtroppo una novità e ha già visto contraffatti single-malt Scotch e Icewine canadesi.