È tutto pronto per la presenza del Consorzio Vino Abruzzo a Prowein 2022. “La fiera è da sempre una vetrina fondamentale per i nostri vini” afferma il presidente del Consorzio Valentino Di Campli. I vini abruzzesi a Prowein 2022 tornano dopo due anni di stop dovuti alla Pandemia e lo fanno con l’entusiasmo di chi sa di aver di fronte il primo mercato estero per la denominazione. Non resta che far partire il conto alla rovescia.
Quando si svolge Prowein 2022
Una delle più celebri fiere del vino in Germania, tra gli eventi più attesi a livello internazionale per il settore enologico, si svolgerà a Dusseldorf dal 15 al 17 maggio. Le date di Prowein 2022 sono finalmente certe dopo che, negli ultimi anni – e anche negli ultimi mesi – si sono susseguiti numerosi rinvii legati al continuo evolversi della situazione epidemiologica da Covid-19.
Le date di Maggio 2022 di Prowein erano state, infatti, annunciate a gennaio, quando ancora la manifestazione si sarebbe dovuta svolgere tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera. “Noi vogliamo ed abbiamo bisogno della ProWein – aveva detto allora Wolfram N. Diener, Presidente del Consiglio Direttivo di Messe Düsseldorf -. E questo in un momento che promette le migliori prospettive di successo. Insieme ai partner ed alle Associazioni coinvolte, vediamo nell’inizio dell’estate, il momento ideale, per il raggiungimento di questo scopo”.
Consorzio vino Abruzzo a Prowein 2022: il vino italiano che piace alla Germania
Tra i Paesi più importanti per l’export del vino italiano, la Germania riveste ormai da tempo un ruolo importante. Questo vale anche per i vini abruzzesi in Germania che sono pronti a lasciarsi scoprire a Prowein 2022 in tre giorni all’insegna dell’eccellenza e del business.
“La fiera è da sempre una vetrina fondamentale per i nostri vini, fortemente apprezzati dal mercato tedesco dove, con il Montepulciano d’Abruzzo in testa, abbiamo una crescita costante delle vendite, ormai da anni” spiega il presidente del Consorzio Valentino Di Campli. “Il messaggio che trasmettiamo – aggiunge – è che i nostri vini sono unici perché le nostre uve crescono nella regione più verde d’Europa, tra mare e montagna. E sono curate dai nostri produttori esaltando le peculiarità di ogni singolo areale”.
Mercato vini abruzzesi in Germania: i dati aggiornati
A sostegno del successo dell’export dei vini abruzzesi in Germania ci sono i dati. Come sottolinea una nota dello stesso Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo, la denominazione ha registrato “una crescita del 24,63% in valore dell’export in Germania messo a segno nel 2021, per un importo pari a 43,7 milioni di euro. E superiore di 6,5 milioni di euro anche al risultato ottenuto nel 2019”.
La Germania “si conferma così il primo mercato dell’Abruzzo enologico. Ottime prestazioni anche nei Paesi vicini alla Germania con Francia e Paesi Bassi dove l’export dei vini abruzzesi cresce di oltre il 25 % e l’Austria che – pur essendo un mercato più piccolo – segna un +43%” (fonte Istat).
Le esportazioni di vino abruzzese sono, dunque, in salute. Lo conferma anche quanto emerge da un’analisi che si allarga ai mercati internazionali nel 2021 “per un fatturato complessivo – continua la nota – superiore ai 205 milioni di euro. E un trend in ulteriore crescita dei consumi anche in Italia”.
Dati produzione vini Abruzzo 2022, tra conferme e novità
Guardando alle diverse tipologie di vino prodotte in Abruzzo, quello che colpisce è l’incremento della produzione vitivinicola regionale. Come conferma lo stesso Consorzio, il primo trimestre del 2022 ha superato i valori pre-pandemia.
“Il Montepulciano d’Abruzzo, che rappresenta circa l’80% del prodotto denominato regionale, cresce rispetto allo stesso periodo dello scorso anno del 14,9%. Un risultato davvero incoraggiante avvalorato dal +18% del Cerasuolo d’Abruzzo e dal +24,8% del Trebbiano d’Abruzzo. Non è da meno l’Abruzzo Doc, in particolare per le tipologie Pecorino e Passerina, che mette a segno un ottimo +38,2%”.
Accanto a tutti questi dati, una novità. È di marzo 2022 la notizia dell’accoglimento da parte del Comitato Nazionale Vini della proposta fatta nel 2019 dai produttori del Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo. Cosa cambia? L’introduzione della menzione Superiore per le DOP “d’Abruzzo” e la riduzione delle IGTda 8 a 1 sola.
Obiettivo del nuovo modello è di rafforzare la comune identità dell’enologia regionale, valorizzando al contempo i singoli territori e rendendo più riconoscibile la scala dei valori.
Lo stand del Consorzio vino Abruzzo a Prowein 2022
Tra i vini italiani presenti a Prowein 2022, nello spazio del Consorzio a Prowein sarà allestita una collettiva di 36 aziende. Come spiega ancora la nota, il momento clou della partecipazione abruzzese alla fiera sarà la masterclass dedicata al Pecorino d’Abruzzo. (titolo: “Pecorino d’Abruzzo: dalla regione verde d’Europa ecco un grande bianco italiano in continua crescita“).
“La speciale degustazione dedicata al bianco autoctono sempre più apprezzato per la sua piacevolezza olfattiva fresca, fruttata, floreale e il gusto seccoma armonioso, sarà guidata dal giornalista e scrittore tedesco Jens Priewe. L’appuntamento, in programma per lunedì 16 maggio dalle 14 presso lo spazio di WEIN+MARKT (Pad.4 Stand C70), vedrà protagonisti otto vini, proposti da altrettante cantine”.
Consorzi vino italiani a Prowein 2022: non solo Abruzzo
Tanti i consorzi e le cantine italiane presenti a Prowein 2022. Solo per citarne alcuni, i visitatori potranno scoprire l’Umbria a Prowein 2022, con 26 cantine a rappresentare la produzione enologica regionale, e il Consorzio DOC delle Venezie. Qui la lista degli espositori a Prowein 2022.
Per saperne di più si può visitare il sito ufficiale di Prowein 2022.