Generazione Z: chi sono e come si avvicinano al mondo del Vino

Cosa sappiamo della Generazione Z

La cosiddetta Generazione Z è formata da ragazzi e ragazze nati tra il 1997 circa e il 2012. Dopo la generazione dei Millennials, ormai ben analizzata e studiata, questa è ancora per alcuni aspetti un mistero, soprattutto per quanto riguarda le abitudini di acquisto.

Ci sono alcuni aspetti, che sicuramente si legheranno con i canali e l’approccio al mercato, ben noti della Generazione Z, vediamoli insieme.

  • Sono nati con lo smartphone in mano, infatti il 96% di loro ne possiede uno con il quale trascorre online una media di 3 ore e mezza al giorno. Non è l’unico dispositivo del quale fanno così ampio uso, ma certamente è quello che portano sempre con sé.
  • Youtube e Instagram sono i social che amano di più. L’app preferita e con la più elevata “usership ratio” è indubbiamente Instagram . Al secondo posto c’è YouTube scaricata da circa il 57% dei giovani. Da questi dati emerge la netta la preferenza per piattaforme che danno preminenza alle immagini rispetto al testo. Poco dopo queste primissime posizioni troviamo anche TikTok, certamente la novità assoluta che porta con se questa generazione.
  • La Tv non è più in salotto ma online. Cambia infatti drasticamente il modo di guardare la televisione, principalmente cambia il criterio di scelta. Per sfuggire ai vincoli dei palinsesti ed essere totalmente liberi nelle scelte, la Generazione Z sceglie la formula della TV on-demand e quindi piattaforme come Netflix.

Studi di marketing su questa generazione

Questa è la generazione che più di tutte viene sommersa dal marketing, anche per quanto riguarda il mondo del vino. Su di loro però è sempre meno efficace il marketing “tradizionale” e sempre più in crescita il mondo dell’influencer marketing.

Di recente il Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano, insieme all’Amministrazione Comunale e le proprie Aziende, ha svolto un’indagine sui consumatori proprio della Generazione Z. Secondo la ricerca svolta il 70% dei ragazzi arriva in Cantina tramite internet, e solo per il 12,5% con il passaparola. Il tipo di visita preferito, per l’81,3%, è quello del racconto dell’azienda seguito da una degustazione.

Come si avvicinerà la Generazione Z al mondo del Vino

Considerando quello che abbiamo analizzato sulle abitudini e gusti di questa nuova generazione, capiamo che le energie verranno spese sulla comunicazione digitale e produzione di contenuti multimediali sfruttando Youtube, Instagram ma soprattutto il “live” presente nei vari social. Sicuramente verranno apprezzati e attrarranno contenuti dinamici e coinvolgenti, che raccontino storie vere e appassionate.

 

 

 

 

 

 

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