Frescobaldi torna a Montepulciano: ecco quale tenuta ha acquistato

Importante investimento dell’azienda Frescobaldi in Toscana, che torna a investire a Montepulciano

Lo scorso anno l’azienda Frescobaldi era approdata a Montalcino acquistando una tenuta in uno dei luoghi storici della viticoltura in cui ancora non possedeva vigneti.

A Montepulciano la famiglia è storicamente legata: l’antenato Lionardo di Niccolò Frescobaldi fu, infatti, sindaco nel 1390.
Ad essere acquistata era stata la Tenuta Corte della Flora, storica realtà di 90 ettari di terreno di cui 35 vitati. L’azienda era stata ceduta dall’imprenditore romano Sergio Cragnotti, noto in passato per i suoi trascorsi in Ferruzzi, Montediso e Cirio-Bertolli-De Rica.

Ora Marchesi Frescobaldi torna a Montepulciano: ad entrare nel patrimonio del Gruppo vinicolo è, stavolta, la Tenuta Calimaia, il cui nome è un’interpretazione del nome della più antica delle arti fiorentine, ovvero l’arte di Calimàla per il commercio dei tessuti.
L’azienda, collocata in una zona panoramica in località Cervognano, vanta 70 ettari di terreno sulle colline tra la Val di Chiana e la Val d’Orcia, a 300 metri sul livello del mare, con i vigneti disposti a corona intorno alla cantina, con esposizioni diverse: le varietà impiantate sono Sangiovese, Merlot, Syrah.

Il commento di Lamberto Frescobaldi

“Da ovunque si arrivi a Montepulciano, la sua bellezza è conturbante- ha commentato Lamberto Frescobaldi, presidente Marchesi Frescobaldi– Con i miei familiari abbiamo visitato tante volte le sue bellezze, dal Duomo alla Piazza Grande, dal Tempio di San Biagio alla Chiesa di Sant’Agostino, e ai suoi magnifici vini. Qui, nel 1390, il nostro antenato Lionardo di Niccolò Frescobaldi fu Sindaco e, oggi, desideriamo rinnovare l’impegno a valorizzare l’eccellenza di un’area dal passato glorioso, con radici profonde e robuste, e oggi una delle prime denominazioni d’Italia. Ci siamo lanciati in questa nuova avventura che sono sicuro ci darà tante soddisfazioni. Il nostro stile è fare parlare la terra e la diversità dei territori”, aggiunge Lamberto Frescobaldi. “I differenti terreni, le cui caratteristiche variano da tenuta a tenuta, e perfino all’interno di ognuna di esse, vengono scelti sulla base della vocazione. Abbiamo profondo rispetto per la storia delle differenti zone di produzione che vogliamo rappresentare fedelmente. L’obiettivo è il più alto livello di qualità nell’assoluto rispetto della tipicità delle nostre uve, che sono l’espressione del territorio. Questo impegno è la nostra sfida quotidiana”.

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