Il Covid non ha eccessivamente influito sul mercato e l’indice delle etichette italiano resiste
Come per tutti i settori anche le etichette da collezione stanno soffrendo nel 2020, un anno che il mondo del vino ricorderà come uno dei più complicati del mercato. Ma, ormai a metà anno, possiamo affermare grazie ai dati Liv-ex che l’andamento del mercato non ha ancora subito dei brutti cali, con il mese di giugno che si è chiuso in positivo per quasi tutti gli indici.
In particolare, il Liv-ex Fine Wine 1000, l’indice che raccoglie le 1.000 etichette più scambiate sul mercato secondario, da inizio anno ha perso solo l’1,12%, recuperando poi nel mese di giugno lo 0,63%, mentre rispetto ai dati registrati nel 2019 il calo è stato del 3,28%. Positivo il Bordeaux 500, l’indice più rappresentativo del mercato dei vini della Gironda, stabile da inizio anno (-0,07%), in crescita nel mese di giugno (+1,13%), con una perdita del 2,84% negli ultimi 12 mesi.
Il Liv-ex 100, di cui fanno parte anche 14 etichette italiane (Barolo Bartolo Mscarello 2014, Barolo Villero Brolia 2013, Sperss Gaja 2013, Barolo Riserva Monfortino Giacomo Conterno 2010, Masseto 2014 e 2015, Ornellaia 2013 e 2015, Sassicaia 2014, 2015 e 2016, Solaia 2015 e Tignanello 2015 e 2016), a metà 2020 ha perso il 2,30% da inizio anno, e negli ultimi 12 mesi il 4,41%, chiudendo in negativo anche il mese di giugno (-0,22%).
Tra i sotto indici che hanno resistito c’è però l’Italy 100, che comprende le ultime 10 annate in commercio (2007-2016) di Masseto, Ornellaia, Sassicaia, Solaia, Tignanello e Guado al Tasso, Sorì San Lorenzo Gaja (2006-2011 e 2013-2016), Barbaresco Gaja (2007-2016), Sperss Gaja (2005-2011 e 2013-2015) e Barolo Riserva Monfortino Giacomo Conterno (1999-2002, 2004-2006, 2008, 2010 e 2013).
Nell’ultimo anno il mercato secondario dei fine wine è cresciuto in positivo, con il +3,93%, il +1,65% da inizio anno e il +0,12% nell’ultimo mese. Meglio ha fatto lo Champagne 50, che, a giugno 2020, è cresciuto del +2,24%, il +2,14% da inizio anno e ben il 4,06% negli ultimi 12 mesi.