Lo scenario italiano del mondo del vino, tra export e internazionalizzazione, rischi e opportunità

2021, una buona ripresa nell’export, un punto di partenza per una continua crescita

Il 2021 è stato un anno di ripresa per l’export per il vino italiano. Il desiderio è quello di consolidare questo recupero e andare verso un’ulteriore crescita. In quest’ottica hanno un ruolo fondamentale la riduzione della burocrazia, come è avvenuto per la vendita di vino in UK, l’internazionalizzazione delle imprese e l’introduzione di misure di defiscalizzazione. Parla proprio di questo la presidente di Federvini, Micaela Pallini, in una video intervista a Il Sole 24.

“Innanzitutto il 2021 si è chiuso veramente con una nota positiva, soprattutto dal punto di vista delle esportazioni. Il settore che rappresentiamo ha esportato in totale per quasi 9 miliardi di euro, un record. Abbiamo bisogno però di semplificare, per aiutare le Aziende stesse. Da tempo noi chiediamo delle semplificazioni che sono a costo zero per il governo, ma che non hanno ancora visto una chiusura.”

export vino italia

Per continuare a crescere nell’export c’è bisogno di un sistema coordinato e concreto

Per migliorare ancora è necessario fare un grande passo avanti sul tema dell’internazionalizzazione delle Imprese. Acquisire distributori all’estero e avere più risorse su marketing e comunicazione, c’è molto da migliorare.

“Tutte le forze in campo devono lavorare a sistema, ancora nel settore del vino si lavora a ordine sparso, tra governo, regioni, province e consorzi. È importante, in un momento di difficoltà come questo, con il rincaro dell’energia e delle materie prime, che ci si coordini al meglio e si spendano al meglio le risorse. Le intenzioni ci sono, c’è un patto per l’export che il ministero degli esteri italiano ha siglato, e i finanziamenti che ha messo a supporto di queste azioni. Attendiamo adesso dei piani concreti per riuscire a sfruttare tutte le forze che abbiamo in campo.”

Wine export

Lo scenario attuale, tra rischi e opportunità

Le Aziende si sono adattate e continuano a farlo in questo nuovo scenario dopo gli anni di Pandemia e l’attuale conflitto. Vediamo i rischi e le opportunità che questo scenario ci offre.

” Questo è assolutamente un momento complesso, sono mesi che parliamo di una “tempesta perfetta”, e abbiamo già detto il 2021 si è chiuso sotto un’ottima stella. Purtroppo la situazione internazionale attuale, sta creando tensioni per quanto riguarda i costi energetici e il reperimento delle materie prime, aumenti che impattano fortemente nella capacità delle Aziende di programmare la produzione e anche le attività. A questo si aggiungono delle difficoltà logistiche, come l’attuale difficoltà nel reperire container.”

Italia, Europa e la Società al centro dell’assemblea di Federvini

Questa sera, 8 giugno 2022, presso il Palazzo Rospigliosi a Roma, si svolgerà l’Assemblea Generale Federvini. Un appuntamento annuale organizzato dalla Federazione per fare il punto della situazione sui settori dei vini, degli spiriti e degli aceti. Saranno tre gli argomenti che accenderanno i riflettori sull’ Italia, l’ Europa e la Società. Denis Pantini ed Emanuele Di Faustino, rispettivamente Responsabile Unit Agroalimentare e Senior Project Manager di Nomisma, interverranno nei panel Italia ed Europa. Sarà possibile seguire l’appuntamento tramite la diretta streaming dal sito ufficiale di Federvini.

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