Dalla Fondazione Edmund Mach un progetto l’impatto del cambiamento climatico sul vino

Al via un’indagine coordinata dalla Fondazione Edmund Mach presso cantine di diversi Paesi europei per capire le urgenze legate al cambiamento climatico. Obiettivo principale, studiare lo stretto rapporto tra vino e clima

 

Comincerà con un sondaggio lo studio dedicato all’ecosistema vite-vino e clima coordinato dalla Fondazione Edmund Mach. A essere interrogate, diverse cantine di sei Paesi europei, dall’Italia alla Francia, passando per Cipro, Portogallo, Slovenia e Spagna.

Il progetto MEDCLIV “MEDiterranean CLimate Vine and Wine Ecosystem” coinvolgerà otto partner del Mediterraneo europeo e per l’Italia il CNR-IBE, e sarà co-finanziato da EIT Climate-KIC, l’agenzia europea fondata nel 2010 dall’Istituto Europeo per l’Innovazione e la Tecnologia (EIT).

Obiettivo principale, quello di analizzare alcuni aspetti fondamentali per il mondo della viticoltura e che risultano sempre più attuali. Qualche esempio? L’anticipo fenologico e il problema della siccità, ma anche le ripercussioni sulle pratiche viticole e sulla qualità delle uve, la carenza di acqua e di sostanza organica nel suolo, le alterazioni chimiche dei mosti e quelle organolettiche dei vini.

“L’indagine conoscitiva – fanno sapere gli organizzatori – servirà per definire le priorità d’azione, stilando una mappa, regione per regione, delle urgenze percepite nel settore vitivinicolo nei confronti del cambiamento climatico. I risultati dell’indagine aiuteranno a identificare gli scenari probabili di evoluzione nella gestione del vigneto e nella pratica enologica, così come dell’attitudine ad intraprendere le possibili azioni di mitigazione delle emissioni.”

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