Cooper Wine Control: molteplici funzioni per un unico strumento

Il taccuino digitale dell’enologo, per raccogliere le esperienze in bottaia e trasformarle in scelte di qualità

Cooper Wine Control è uno strumento tecnico con accessibilità multipiattaforma, sviluppato da Bolder S.r.l.s., per la gestione delle botti in legno e del vino in esse contenuto. Il software dall’uso intuitivo coniuga la possibilità di riepilogare le lavorazioni passate con quella di programmare le azioni future. E con un’App aggiuntiva si può lavorare anche da mobile e addirittura off-line: direttamente in cantina, ad esempio, con la certezza che una volta raggiunta una copertura di rete tutto verrà debitamente aggiornato.

CWC permette di ricreare fedelmente la propria bottaia e di gestirne il carico e lo scarico, riempiendo i vasi vinari in forma virtuale. Si possono inoltre stabilire le caratteristiche specifiche di ogni mosto o vino, grazie ad una scheda anagrafica in cui inserire i parametri chimico-analitici e con cui valutare lo stato della lavorazione: una gestione continua dall’ingresso in botte fino alla certificazione, controllabile e ripercorribile con uno storico di valutazione. Tutti i dati inseriti, come i parametri iniziali o finali, o le variazioni dello stato del vino, vengono archiviati e sono immediatamente consultabili per programmare gli interventi necessari. Anche l’evoluzione sensoriale del vino nel tempo viene catalogata da CWC, che attraverso l’inserimento delle analisi effettuate è in grado di creare un grafico ben leggibile, indicativo delle variazioni dei profili aromatici.
A queste molte possibilità valutative, il taccuino digitale dell’enologo aggiunge un enorme aiuto nella gestione pratica delle lavorazioni in botte. Una volta che le si pianifica, infatti, la necessità di realizzarle viene ricordata anche con notifiche push, ed i risultati che ne derivano possono essere archiviati sia dall’App Mobile che dal software principale: un metodo semplice e accurato come mai prima d’ora, perché con CWC tutto è organizzato e salvato su un server sicuro. E il guadagno – naturalmente – non si limita alla dematerializzazione di dati e documenti, o alla facilità con cui possono essere recuperati. Il vero valore aggiunto è nella possibilità di utilizzarli al meglio, per valutare ogni singola botte e la sua resa in termini di affinamento e consumi, ad esempio. O per individuarne il comportamento nel tempo.

Cooper Wine Control raccoglie esperienza e la trasforma in qualità, perché semplifica agli enologi il loro delicato lavoro, ma li rende anche liberi di scegliere individualmente e consapevolmente le strategie da adottare.

Info: www.cooperwinecontrol.com

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