Il Consorzio di tutela Vini Doc Sicilia utilizzerà una fascetta garanzia dell’autenticità del prodotto, che ha lo scopo di tutelare produttori e consumatore

Una fascetta creata dal Consorzio di tutela Vini Doc Sicilia per garantire ciascuna bottiglia

La fascetta adottata dal Consorzio Vini Doc Sicilia rappresenta un sistema dei contrassegni di Stato, che dal 1° gennaio 2022 accompagnano i vini e tracciano tutte le fasi di vita di ciascuna bottiglia in un’ottica di miglioramento della tracciabilità del prodotto in tutte le fasi di produzione.

Come funziona la fascetta del Consorzio Vini Doc Sicilia?

Fortemente volute dal Consorzio che dal 2018 lavora in questa direzione, le fascette sono stampate dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato.

L’utilizzo di particolari filigrane e di inchiostri fluo permette di rendere visibili alcuni elementi e invisibili altri. Le fascette del Consorzio non sono riutilizzabili dal momento che, all’apertura della bottiglia, si danneggiano. 

Ognuna è dotata di un’ indicazione alfanumerica contenente un numero di identificazione progressivo che distingue ogni singola bottiglia immessa sul mercato.

Ogni fascetta del Consorzio vini di Sicilia Doc può essere letta dall’app Trust Your Wine, scaricabile gratuitamente dagli store iOS e Android. 

Tutto il sistema sarà gestito dall’Istituto Regionale del vino e dell’olio, IRVO, che fungerà da organismo i controllo. 

Una sfida non da poco, dal momento che la Doc Sicilia rappresenta l’86% del prodotto imbottigliato siciliano.

Il Consorzio vanta ben 500 iscritti e nei primi cinque mesi del 2021 l’imbottigliato ha avuto un incremento del 6% rispetto allo stesso periodo del 2020.

Sono state 41 milioni 138 mila 908 le bottiglie prodotte dalle aziende della Doc Sicilia contro i 38 milioni 778 mila dello scorso anno

“Per andare incontro alle esigenze del settore servirà – dichiara il direttore dell’IRVO Gaetano Aprile – non solo un numero elevato di fascette disponibili, ma bisognerà garantire anche tempi rapidi nella distribuzioni”.

Tanta la soddisfazione da parte del Consorzio

Valorizzazione, tutela e vigilanza: sono queste le parole chiave in riferimento all’attività del Consorzio vini DOC Sicilia – sottolinea il Presidente del Consorzio Antonio Rallo – E proprio in merito alla vigilanza ed alla tutela, l’introduzione dal 1° gennaio 2022 delle fascette di Stato rappresenta un’importante innovazione che garantisce la tracciabilità di tutte le fasi della vita delle nostre bottiglie. Del resto, la continua crescita dei vini Doc Sicilia, venduti in Europa e nel mondo, se da un lato premia il lavoro delle aziende vitivinicole dell’isola, dall’altro impone di rafforzare la vigilanza. L’introduzione delle fascette contrasta al meglio le possibili contraffazioni e così tutela sia i consumatori che i produttori rispettosi delle regole della Doc Sicilia”.

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