Consorzio Oltrepo’ Pavese, le novità 2022 tra eventi e nuovi obiettivi

Tutto pronto per scoprire le novità 2022 in casa Consorzio Oltrepo’ Pavese. Dopo gli eventi in Italia di fine 2021, infatti, la denominazione lombarda punta verso una “rotta internazionale”. Con in testa una filosofia chiara e, nel cuore, la voglia di valorizzare queste terre e i suoi eccellenti prodotti vitivinicoli.

Novità 2022 Consorzio Oltrepo’ Pavese: tra un bilancio dell’anno passato e nuovi obiettivi

Che anno sarà, il 2022, per il Consorzio Tutela Vini Oltrepo’ Pavese? Lo abbiamo chiesto a Carlo Veronese, Direttore del Consorzio, e Gilda Fugazza, Presidente. Insieme ci hanno delineato una strada ben tracciata, fatta di sfide, novità e voglia di aprirsi a nuovi orizzonti.

“Abbiamo alle spalle un finale di anno, il 2021, che ci ha costretto a correre senza respiro per recuperare il tempo perduto causa lockdown – spiega Veronese -. Abbiamo messo in fila eventi, degustazioni, press tour, incontri.  Una cadenza serratissima che ha dato però i suoi frutti. La nostra missione era quella di ritornare nei radar della comunicazione e ci siamo riusciti”.

Le iniziative a cui la denominazione ha preso parte nel 2021 sono diverse e tutte importanti. La speranza è che anche gli eventi del Consorzio Oltrepo’ Pavese nel 2022 siano altrettanto numerosi. E che diano grandi soddisfazioni.

“Sia i Grandi Eventi, sia quelli più piccoli, hanno generato contatti e aperto nuove porte – continua Veronese -. Ci hanno fornito l’occasione di far degustare un territorio poliedrico e affascinante come quello dell’Oltrepo’ Pavese in tante sue sfumature. Un territorio rimasto troppo tempo chiuso e ‘occupato’ solo localmente. Abbiamo partecipato a Milano Wine Week, Merano Wine Festival, alla Special Edition di Verona Vinitaly, ma anche a Spumantitalia a Garda, all’incontro Ais in Oltrepò Pavese, e all’evento “chicca” a Roma con la Camera di Commercio di Pavia. Non son mancati anche i press tour in Oltrepo’ Pavese, con la stampa italiana ed estera”.

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Carlo Veronese – Credito Milano Wine Week 2021 per Consorzio OP

Export vini Oltrepo’ Pavese: la denominazione guarda (anche) all’estero

Non manca un’attenzione verso i mercati esteri, dove l’Oltrepo’ va forte.

“Già nell’ultimo trimestre 2021 è scattato un importante piano di promozione internazionale  del Consorzio Oltrepo’ Pavese – spiega ancora Veronese ai microfoni de I Grandi Vini -. Un piano rivolto verso Germania, Austria, Svizzera e soprattutto Stati Uniti. Questa dell’internazionalità è la manovra che decisamente ci sta occupando anche in questo inizio 2022. L’obiettivo, portando avanti le attività per così dire di routine, destinate a consolidare relazioni con i soci e con il territorio, è quello di aprirci sempre di più alla conoscenza in loco o fuori zona dei prodotti. Tenendo conto dei centri urbani vicini come Milano. Lo facciamo secondo standard alti qualitativi e promuovendo uno storytelling “naturale”, storico ma anche improntato all’attualità e al futuro del vino”.

Quali sono stati gli eventi internazionali del vino Oltrepo’ Pavese 2022 e 2021? La denominazione è tra i vini presenti a Eataly a New York e, da pochi giorni, ha concluso una masterclass  a Los Angeles. Una vera e propria full immersion nelle tipologie che compongono la Collezione delle Denominazioni d’Oltrepò Pavese, andata in scena nell’ambito della Gambero Rosso International 2022 negli Stati Uniti

“Credo che la parola giusta sia la consapevolezza – conclude Veronese -. Consapevolezza di non essere inferiori a nessuno e di poterci giocare un posto nel mondo del vino, che possa finalmente dare maggiore valore anche economico a questa terra”.

Le nuove sfide 2022 del Consorzio Tutela Vini Oltrepo’ Pavese: da innovazione a sostenibilità

Con la Presidente del Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese, Gilda Fugazza, abbiamo invece parlato di nuove sfide. Sfide che passano per la tutela dell’ambiente, per la voglia di innovare, senza, però, dimenticare gli insegnamenti che vengono dal passato.

Sostenibilità, transizione ecologica, digitalizzazione delle cantine: sono tutte parole connesse, sinergiche e non sono certo parole di moda, da usare con leggerezza – afferma Fugazza -. Sono la priorità di chi crede in un modello di sviluppo sostenibile, dove la prima parola, che definirei trainante, cioè sostenibilità, è anche quella più complessa. Questo, perché porta in sé diversi principi e modelli ispiratori per azioni di riqualificazione e di sviluppo, anche economico e sociale. Oltre che etico”.

Innovazione cantine in Oltrepo’ Pavese: qual è la situazione e cosa serve per andare avanti?” chiediamo.

“Non so se esista un momento giusto per iniziare ad innovare – ci risponde Fugazza -. So che molti sono già partiti da tempo, anche in Oltrepò Pavese, a volte persino inconsapevolmente. Credo che sia utile, tutti insieme, misurare le forze e capire il potenziale, valutando quanta strada abbiamo già fatto senza spaventarci di quella che abbiamo ancora davanti. È una sfida molto intrigante e partecipando a riunioni e momenti collettivi fra soci, cantine e mondo del vino, si percepisce sempre un certo entusiasmo. Ed è quello che ci vuole per vincere ritrosie e per dare insieme più futuro alla terra e all’uomo che la valorizza con coscienza. Non è solo una coscienza produttiva ma anche umana e sociale. Ed è economia positiva. Le cantine sono ogni giorno un po’ di più digitali, l’hanno dovuto fare per forza, magari, ma di sicuro nessuno tornerà indietro. E anche questa consapevolezza diventa costruttiva, un gradino alla volta”.

Leggi l’articolo in versione short anche sul numero Gennaio Febbraio 2022 della Rivista i Grandi Vini.

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