Consorzio di tutela vini Doc Sicilia: buone previsioni per la vendemmia 2020

La raccolta delle uve in Sicilia è iniziata a fine luglio. Secondo le stime buona annata sia per i bianchi che per i rossi

Secondo i produttori del Consorzio di tutela vini Doc Sicilia le stime di inizio vendemmia prevedono un bilancio positivo grazie alle condizioni meteorologiche finora ottimali e alla dedizione al lavoro dei 8.300 viticoltori della denominazione Doc Sicilia che conta su 25 mila ettari di vigneti rivendicati.

È quindi prevista buona annata per i vini bianchi, soprattutto per il Grillo, e per i rossi. Vi sarà invece un lieve calo di produzione per il Nero d’Avola.

Antonio Rallo, presidente del Consorzio di tutela vini Doc Sicilia ha così dichiarato: “La Sicilia è una delle regioni italiane tra le maggiori produttrici di vino: nel 2019 abbiamo ottenuto minori quantità ma vini di ottima qualità; sappiamo di avere potenzialità più elevate dato che abbiamo il vigneto più grande d’Italia”

“È utile ricordare che nel 2019 la Doc Sicilia ha prodotto 95 milioni di bottiglie. E che negli ultimi mesi, a causa della pandemia che ha colpito tutto il mondo, il calo delle vendite ha interessato anche i vini italiani. La Doc Sicilia è stata colpita in maniera minore e già da luglio ha ripreso la sua corsa”.

A Sambuca di Sicilia, nell’agrigentino, la raccolta del Pinot grigio è stata avviata con un anticipo di dieci giorni rispetto allo scorso anno: è un dato che rispetta la media degli ultimi cinque anni. C’è un calo di produzione ma la qualità resta alta. Per quanto riguarda i rossi è presto per fare previsioni ma si prevede un bilancio favorevole.

Anche a Menfi si prospetta una vendemmia eccellente, con uve sane e una quantità del 15 per cento in più, sia per i bianchi sia per i rossi. Nella zona il clima è stato ottimo anche in relazione alle temperature calde.

Related Posts

Ultimi Articoli