Congresso Assoenologi al via il 3, 4 e 5 dicembre

Mancano pochi giorni all’attesissimo Congresso Assoenologi che torna in presenza dopo l’appuntamento online del 2020

Ancora pochi giorni al via per l’appuntamento annuale con il Congresso Assoenologi.

Una tre giorni di relazioni, tavole rotonde, degustazioni e una serata di gala con il concerto per i 130 anni di Assoenologi.

Obbligatorio il Green Pass da ottenuto con il vaccino o con un tampone negativo fatto nelle 24 ore precedenti.
Dopo l’edizione a distanza del novembre 2020, il Congresso nazionale di Assoenologi ritorna in presenza.

“ll Congresso nazionale di Assoenologi- fanno sapere da Assoenologi- sarà il primo nostro grande evento in presenza, dopo quasi due anni segnati dall’emergenza Covid. Vogliamo pensare a questo appuntamento come a un momento di rinascita, determinante per la ripresa del settore vitivinicolo, ma soprattutto per la nostra associazione e per tutti i professionisti che rappresenta. A fare da cornice a questo evento non poteva che essere Verona, la città che ospita la più importante fiera al mondo dedicata al vino… il 75° Congresso di Assoenologi vuole spalancare alla vista nuovi scenari, nei quali proseguire una lunga storia, che quest’anno celebra i suoi primi 130 anni. Due sono le modalità di partecipazione, in presenza o in webinar, con prezzi differenti”.

Congresso Assoenologi: il programma

L’evento si aprirà ufficialmente alle ore 17,45 di venerdì 3 dicembre, con una cerimonia inaugurale a cui parteciperanno oltre trecento persone in presenza, e altre centinaia a distanza.

Il congresso sarà interamente trasmesso in diretta streaming anche sui canali social dell’Associazione.

Si susseguiranno gli interventi del Sindaco di Verona, Federico Sboarina, il presidente di Veronafiere Maurizio Danese e il direttore generale di Veronafiere Giovanni Mantovani, per chiudere con il neo eletto copresidente dell’Union internationale des Œnologues, Serge Dubois.

A seguire una tavola rotonda condotta dal giornalista Bruno Vespa, sul
tema “Tutela e valorizzazione del patrimonio vitivinicolo italiano” dove interveranno il sottosegretario di Stato alle politiche agricole Gian Marco Centinaio, il presidente della Regione Veneto Luca Zaia e il senatore Dario Stefàno, presidente della Commissione
permanente delle Politiche dell’Unione europea al Senato della Repubblica.


Durante la prima giornata verranno assegnati i Premi Speciali di Assoenologi:

  • premio “Personaggio dell’anno” a Dario Stefàno;
  • premio “Comunicazione” al giornalista di Repubblica Giuseppe Cerasa;
  • premio “Miglior ricerca scientifica italiana” a Alberto De Iseppi per il lavoro “Valorizzazione delle fecce di vinificazione come fonte di mannoproteine per l’enologia”.

Nella giornata di sabato 4 dicembre saranno quattro i momenti clou, con congressi che si susseguiranno:

  • tavola rotonda dedicata a Assoenologi a cui parteciperanno Narciso Zanchetta, Ezio Rivella, Pietro Pittaro, Mario Consorte, Giancarlo Prevarin, per chiudere con il presidente in carica Riccardo Cotarella.
  • convegno con tre ministri della Repubblica, Renato Brunetta, Massimo Garavaglia e Stefano Patuanelli che si confronteranno sul tema “Il vino al centro della ripresa economica”.
  • convegno su “La sostenibilità in vigneto e in cantina”, a cui parteciperanno il
  • professor Ettore Capri dell’Università cattolica di Piacenza, Stefano Stefanucci, direttore di Equalitas e Giuseppe Ciotti, coordinatore del Sistema di qualità nazionale produzione integrata del Mipaaf.
  • convegno dedicato alle “Tendenze del marketing e del mercato del vino” con relatori di primo piano: Denis Pantini, responsabile Nomisma Wine Monitor, Alessandro Rossi, Vincenzo Russo, docente di Psicologia e neuromarketing presso la Iulm di Milano e Sergio Cimino, docente di organizzazione aziendale e strategia d’impresa.

Il congresso proseguirà domenica 5 dicembre con il susseguirsi di una serie di esclusive degustazioni.

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