Si è riunito il Comitato misto Italia- Francia e Spagna per il settore vinicolo

Era dal 2017 che il comitato misto Italia- Francia e Spagna per il settore vinicolo non si riuniva

Si è riunito a Roma il comitato misto Italia- Francia e Spagna per il settore vinicolo dopo più di 5 anni dall’ultimo incontro. Si tratta della prima riunione plenaria a cui ha partecipato l’Italia.

L’incontro è stato presieduto da Luigi Polizzi, Direttore Generale per le Politiche Internazionali e dell’Unione europea del Ministero italiano dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Philippe Duclaud, Direttore Generale per lo Sviluppo Economico e Ambientale delle Imprese del Ministero francese dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare ed Esperanza Orellana, Direttore Generale per la Produzione Agricola e i Mercati del Ministero spagnolo dell’Agricoltura, della Pesca e dell’Alimentazione.

Quali sono gli obiettivi del comitato misto Italia- Francia e Spagna per la viticoltura

Scopo del Comitato è quello di migliorare le relazioni tra i professionisti e le amministrazioni dei tre Paesi per creare un clima adeguato di dialogo e fiducia che permetta di lavorare insieme, condividere una visione economica, per la quale le amministrazioni preparano bollettini trimestrali con i principali indicatori del settore, e stabilire posizioni comuni per difendere il settore a livello europeo e internazionale.

Nello specifico, durante l’incontro si sono affrontati i seguenti argomenti:

  • analisi della situazione del mercato e delle sue prospettive
  • discussione di temi legati al vino, alle politiche sanitarie e di promozione, alla sostenibilità della produzione vinicola
  • nuova proposta di regolamento sulle indicazioni geografiche attualmente in discussione nell’Unione Europea.

Etichettatura vino

Le tre amministrazioni si sono accordate per inviare una lettera congiunta alla Commissione europea per chiedere che non vi siano discriminazioni nei confronti dei prodotti vinicoli nelle politiche di promozione alimentare dell’Unione europea: l’argomento vino- salute preoccupa non poco il mondo della viticoltura tanto che nella lettera si chiede alla Commissione di adottare al più presto il regolamento delegato sugli ingredienti dei prodotti vitivinicoli, come concordato nella recente riforma della PAC.

Il regolamento dovrebbe riaffermare la specificità delle norme sull’etichettatura delle indicazioni nutrizionali e degli ingredienti e, al contempo, la digitalizzazione come strumento di innovazione nell’informazione dei consumatori.

Mercato del vino

Anche in questo campo la lettera del Comitato  si rivolgerà alla Commissione europea verrà per richiedere un esaustivo monitoraggio dell’evoluzione del settore e delle risposte comuni anche in merito alle difficoltà degli ultimi anni.

Sostenibilità

Il dibattito si è concentrato sulle misure di sostenibilità ambientale ed economica che verranno affrontate nei prossimi mesi e per le quali il settore si è sempre impegnato: la richiesta del Comitato è quella di affrontare i relativi studi di impatto nei nuovi regolamenti per consentirne l’attuazione in modo realistico.

Regolamento indicazioni geografiche

Il Comitato ha severamente espresso la propria perplessità sulla proposta legislativa della Commissione e ha informato il settore che si impegnerà affinché i negoziati portino a miglioramenti significativi che rafforzino il sistema di qualità che le indicazioni geografiche rappresentano nel settore vitivinicolo.

La prossima riunione è prevista per il 2023 e si terrà in Francia.

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