Christian Marchesini prende il posto di Andrea Sartori alla guida del Consorzio Tutela Vini Valpolicella. “Obiettivi preservare territorio e marchio, ma anche l’equilibrio di filiera” afferma il neo presidente
Dopo la presentazione del bilancio 2019 e – soprattutto – il riconoscimento del marchio “Amarone” in Cina (ne abbiamo parlato qui), continuano le novità in casa Consorzio Tutela Vini Valpolicella.
Christian Marchesini, infatti, assume la guida del Consorzio, prendendo il posto del presidente uscente Andrea Sartori.
Marchesini, 47 anni, già vicepresidente nazionale dei viticoltori di Confagricoltura e presidente di categoria di Confagricoltura Verona e Veneto, gestisce in Valpolicella 34 ettari a conduzione familiare. “Raccogliamo la responsabilità di una denominazione – dichiara in una nota – che, è bene ricordarlo, è tra le più apprezzate e conosciute al mondo. Un mandato che svolgeremo nella consapevolezza di dover dare risposte adeguate a partire dalla difficile congiuntura del periodo, a tutela di tutta la filiera.”
“Non a caso il Consiglio eletto – continua Marchesini – rappresenta in maniera uniforme produttori, grandi e piccole aziende e sistema cooperativo, e come tale sarà chiamato a fare sintesi sulle istanze di ognuno. Ci sarà, per esempio, da migliorare l’equilibrio di una filiera composta al 70% da piccoli produttori, agricoltori che costituiscono la base sociale di un prodotto che ogni anno genera oltre 600 milioni di euro di giro d’affari.”
“Da preservare – conclude il neo Presidente – saranno anche il territorio e il proprio marchio collettivo, due asset fondamentali in chiave di sostenibilità e di mercato che nel corso della passata gestione hanno registrato sviluppi importanti e che oggi intendiamo portare avanti con la stessa attenzione”.
Vicepresidenti sono i neoeletti Mauro Bustaggi e Andrea Lonardi, che affiancheranno Christian Marchesini alla guida del Consorzio.